Come cucinare il porro? I consigli

Come cucinare il porro? Sono tantissime le persone che si pongono questa domanda. Nulla di strano: si tratta, infatti, di una verdura molto amata da chi non gradisce il sapore della cipolla. Appartenente alla famiglia delle Aliaceae, la stessa della cipolla ma anche dell’aglio e dello scalogno, il porro ha un sapore leggermente più dolce.

Tra i suoi benefici rientrano la ricchezza in calcio e quella in fosforo, due minerali che aiutano tantissimo a mantenere la salute delle ossa e dei denti. Il porro, inoltre, grazie alla presenza di selenio è un alimento che aiuta tantissimo a combattere lo stress ossidativo.

Inoltre, come dimostrato da uno studio cinese i cui risultati sono stati pubblicati sulle pagine dell’Asia-Pacific Journal of Clinical Oncology, aiuta a prevenire il cancro al colon. Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle dritte per cucinare i porri in padella.

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come cucinare il porro

Porri: come cucinarli in padella

Le verdure in padella rappresentano un’ottima alternativa per portare in tavola qualcosa di sano e gustoso in poco tempo. Se si ha fretta e comunque voglia di servire ai propri ospiti – o di preparare per sé – un pasto salutare, il porro in padella ha sempre il suo perché.

Per un risultato all’insegna del gusto, si può partire con un soffritto semplice a base di aglio. Lo step successivo consiste nel versare i porri ed eventuali altre verdure che si ha intenzione di aggiungere. Un mix a dir poco speciale? Quello che vede l’associazione tra porri e olive.

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Porri come protagonisti di un primo piatto

I porri, in considerazione del loro sapore particolare, sono spesso scelti come protagonisti di gustosi primi piatti. Qualche idea? La pasta con porri e salmone. Un’altra alternativa da provare sono gli spaghetti con porri, olive e peperoncino.

Come si preparano? Innanzitutto lavando i porri ed eliminando le foglie esterne più dure, che possono essere conservate senza problemi per un futuro brodo. Il porro va poi affettato finemente. Lo step successivo da considerare prevede il fatto di tagliare il peperoncino dopo averlo privato dei semi e metterlo in una padella con qualche cucchiaino d’olio. Si uniscono i porri e si cuoce il tutto a fuoco basso, facendo saltare per un paio di minuti.

Dopo aver aggiunto dei capperi disidratati, si uniscono le olive – che devono essere tagliate grossolanamente – e si rimette sul fuoco finché i porri non risultano sufficientemente morbidi.

Nel frattempo, bisogna cuocere la pasta in acqua salata. Quando è al dente, la si scola e la si versa nella padella dove sono state preventivamente cotte le verdure. Il mix tra tutti gli ingredienti va fatto saltare leggermente sul fornello a fuoco basso.

Se ci si rende conto che è necessario ammorbidire un po’, una buona idea è quella di aggiungere progressivamente dell’acqua di cottura. Un dettaglio capace di fare la differenza? Spolverizzare i singoli piatti con della scorzetta di limone.

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