Come capire se il pesce è avariato?
Mangiare pesce avariato può causare gravi intossicazioni alimentari. Ecco una guida per riconoscere il pesce fresco in tutte le sue varietà.
L’odore è uno dei primi indicatori della freschezza del pesce. Il pesce fresco ha un odore delicato e caratteristico, che varia a seconda della specie. Ad esempio, il pesce di mare ha un odore di mare o di alghe, mentre il pesce d’acqua dolce ha un odore più neutro. Se il pesce emana un odore forte, pungente, di ammoniaca o di putrefazione, è sicuramente avariato.
Esempio:
- Odore fresco: Salmone – profumo di mare e alghe;
- Odore avariato: Merluzzo – odore di ammoniaca.
Occhi
Gli occhi del pesce fresco sono limpidi, brillanti e sporgenti. La pupilla è nera e ben definita. Se gli occhi sono opachi, infossati, con la pupilla dilatata o di colore biancastro, il pesce è vecchio o avariato.
Esempio:
- Occhi freschi: Trota – occhi limpidi e sporgenti, pupilla nera;
- Occhi avariati: Orata – occhi opachi e infossati, pupilla dilatata.
Branchie
Le branchie del pesce fresco sono di colore rosso vivo e umide. Se le branchie sono marroni, grigie, secche o con macchie di muco, il pesce non è fresco.
Esempio:
- Branchie fresche: Spigola – branchie rosso vivo e umide;
- Branchie avariate: Tonno – branchie marroni e secche.
Pelle
La pelle del pesce fresco è lucida, compatta e ben aderente alle carni. Se la pelle è viscida, opaca, presenta macchie, screpolature o desquamazioni, il pesce è avariato.
Esempio:
- Pelle fresca: Sgombro – pelle lucida e compatta;
- Pelle avariata: Pesce spada – pelle viscida e macchiata.
Carne
La carne del pesce fresco è soda ed elastica al tatto. Se la carne è molle, flaccida, si sfilaccia facilmente o presenta un colore spento, il pesce non è fresco.
Esempio:
- Carne fresca: Salmone – carne soda e compatta;
- Carne avariata: Merluzzo – carne molle e flaccida.
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Consigli per l’acquisto e la conservazione
- Acquista il pesce da un pescivendolo di fiducia che rifornisce il banco con regolarità e garantisce la freschezza del prodotto.
- Controlla sempre la data di scadenza e scegli il pesce con la data più prossima.
- Presta attenzione al ghiaccio che deve essere abbondante e circondare completamente il pesce.
- Se possibile, scegli il pesce intero e non già eviscerato o in filetti, in quanto è più facile verificarne la freschezza.
- Conserva il pesce in frigorifero a una temperatura di 0-4°C per massimo 2 giorni.
- Se vuoi congelare il pesce, fallo in freezer a una temperatura di -18°C e consumalo entro 3 mesi.
Mangiare pesce fresco è importante per la salute. Seguendo i consigli di questa guida completa, potrai essere sicuro di acquistare e consumare solo pesce fresco e di alta qualità, evitando spiacevoli inconvenienti e intossicazioni alimentari.
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