Come cambiano le mani delle donne a 40 anni (e cosa fare per evitare l’invecchiamento)
Molte donne spendono tanto per prendersi cura del proprio viso ma tendono a dimenticare le mani (e le unghie) che risentono allo stesso modo del passare del tempo e possono svelare l’età o qualche anno in più se trascurate.
Le mani, inoltre, oltre al tempo, sono esposte alle temperature basse e alte, a sostanze chimiche, all’acqua, al sole e al vento. Questi e altri fattori, pertanto, portano a un cambiamento nella pelle delle mani che non ha uno strato sostanziale di grasso sottocutaneo.
Ebbene, a 20 anni le mani sembrano eccellenti: dita dritte, pelle liscia e vellutata di colore uniforme e forma ordinata delle unghie.
A 30 anni i cambiamenti nel corpo si riflettono sulla pelle. Soprattutto nelle donne che hanno partorito perché ciò comporta cambiamenti ormonali. Le mani possono gonfiarsi e le dita possono sembrare irregolari. Le unghie diventano più sottili, più fragili e talvolta leggermente deformate.
A 40 anni cominciano ad apparire macchie di pigmento sulle braccia, le vene diventano più visibili, la pelle diventa più sottile, più secca e un po’ più flaccida. La lamina ungueale diventa fragile.
Tuttavia, se si comincia a prendersi cura delle mani in tempo, è possibile che la pelle a 40 anni sia tonica e morbida come quella a 20 anni.
L’importante è non essere pigri e fare tutto ciò che è necessario.
Ecco qualche prezioso consiglio da Fabiosa.com:
- lavarsi le mani con sapone morbido e acqua tiepida;
- non andare fuori con le mani umide;
- assicurarsi di indossare i guanti durante la stagione fredda;
- non abusare del solarium e applicare creme con SPF (fattore di protezione solare) in estate;
- svolgere i lavori di casa con i guanti;
- applicare creme idratanti e nutrienti dopo ogni impatto negativo sulla pelle delle mani.
Regole semplici ed efficaci!
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