Coma etilico: i sintomi e chi rischia di più
Il coma etilico è un'intossicazione che consiste nella temporanea perdita del controllo sia fisico che mentale. Cosa bisogna sapere.
Chi soffre di intossicazione acuta da alcol necessita di cure mediche immediate: è un’emergenza.
Il coma etilico, infatti, è un’intossicazione che consiste nella temporanea perdita del controllo sia fisico che mentale. Ciò è dovuto alla grande affinità dell’etanolo per le cellule del sistema nervoso.
I sintomi o il quadro clinico dipendono dalla concentrazione alcolica, dalla quantità ingerita, dalla velocità di ingestione, dal peso corporeo e dal genere. Gli effetti dipendono dalla quantità di alcol calcolata in grammi per litro di sangue. Un avvelenamento è considerato da 0,5 grammi e più di 5 grammi è considerato coma etilico.
I sintomi: perdita di coscienza, riflessi assenti, pupille dilatate, ipotensione, ipotermia. Il coma etilico, che può portare anche alla morte, colpisce il sistema nervoso e provoca la perdita della capacità di coordinare i movimenti, producendo squilibri, cadute e finanche l’atassia.
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Bisogna stare attenti quando si verificano vomito, respirazione lenta e irregolare, bassa temperatura corporea e pelle pallida o bluastra. La persona può anche soffocare con il proprio vomito e possono comparire convulsioni, confusione e svenimento. Inoltre, può avere anche una grave disidratazione e la perdita di memoria.
Chi rischia:
- L’avvelenamento da alcol può verificarsi quando adulti o bambini piccoli bevono accidentalmente o intenzionalmente prodotti per la casa che contengono alcol;
- Alcolisti la cui dipendenza e tolleranza all’etanolo li induce a ingerire quantità molto superiori a quelle che il loro corpo può metabolizzare;
- Il giovani che vengono curati al pronto soccorso per aver praticato il binge drinking.
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