Clitoride grande: bisogna preoccuparsi?
“La clitoride grande deve destare preoccupazione?“: sono tantissime le donne che si pongono questa domanda. Nulla di strano, dato che il piacere intimo femminile è importante. Tanto importante quanto, nella maggior parte dei casi, poco conosciuto. Cerchiamo, alla luce di ciò, di rispondere alla domanda di sopra. Ricorda sempre che, in caso di dubbi, il punto di riferimento principale deve essere il tuo ginecologo di fiducia.
Dimensioni della clitoride: ecco cosa sapere
La clitoride, piccolo organo erettile che si trova in corrispondenza della vulva, è considerata l’omologo del pene per quanto riguarda il piacere femminile. Si compone di tre parti:
- crura, situata al di sotto della pelle e composta da due gambe in tessuto erettile;
- corpo centrale, caratterizzato da due colonnine in tessuto anch’esse in tessuto erettile;
- glande, ossia una punta con struttura aguzza che si estende oltre il prepuzio.
Quando la si chiama in causa, sono diversi gli interrogativi che la riguardano. C’è chi si chiede come stimolare la clitoride e chi, come citato nel paragrafo precedente, si fa domande in merito alle dimensioni.
Queste ultime non devono destare alcuna preoccupazione: la clitoride grande, infatti, è normalissima. Man mano che si va avanti con l’età, le dimensioni clitoridee aumentano. Il raggiungimento del culmine si ha in piena età riproduttiva. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che il clitoride di una donna adulta è pari a quattro volte quello di una giovane in fase prepuberale.
Questo si traduce in un numero più alto di terminazioni nervose e, di riflesso, in un aumento delle possibilità di vivere i rapporti sessuali all’insegna del piacere.
Quanto è lunga la clitoride?
Parlare di clitoride grande porta di riflesso a chiedersi quale sia la lunghezza di quest’organo. A riposo, la clitoride è caratterizzata da una lunghezza compresa fra i 3 mm e il singolo centimetro. La media per la maggior parte delle donne è di 15/16 mm. Questi numeri possono raddoppiare durante l’eccitazione sessuale (ovviamente si parla sempre di stime di massima, in quanto la situazione da donna a donna può cambiare tantissimo).
Entrando nel vivo dei cambiamenti delle sue dimensioni connessi con l’avanzare dell’età, ricordiamo che il primo avviene in concomitanza con il passaggio dall’infanzia alla pubertà. In questo momento cruciale della crescita delle giovanissime donne, sia la clitoride sia le grandi e piccole labbra crescono di dimensioni. Altri mutamenti riguardano le secrezioni e la comparsa della peluria.
Per quanto riguarda invece la situazione in età adulta, facciamo presente che, in generale, le donne con una clitoride di piccole dimensioni hanno meno possibilità di avere orgasmi. Attenzione, però: quando si parla di acme del piacere sessuale femminile, bisogna ricordare che entrano in gioco anche altri fattori. Tra questi rientra l’aspetto psicologico e il fatto di sentirsi a proprio agio con il corpo e con il partner con cui si sta vivendo l’intimità.
In ogni caso, da queste righe è chiaro come una clitoride grande non debba affatto mettere in allarme. Anzi, è proprio il contrario! Le dimensioni importanti di quest’organo speciale – da sempre al centro dell’attenzione scientifica – possono rivelarsi un vantaggio.
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