Clamidia, cos’è, sintomi, trattamento e prevenzione
La clamidia è una comune infezione a trasmissione sessuale (STI) causata da batteri. Le persone che hanno la clamidia spesso non hanno sintomi esteriori nelle prime fasi.
Infatti, circa il 90% delle donne e il 70% degli uomini con la IST non hanno sintomi. Ma la clamidia può ancora causare problemi di salute in seguito.
La clamidia non trattata può causare gravi complicazioni, quindi è importante sottoporsi a screening regolari e parlare con il medico in caso di dubbi.
Clamidia, tutto ciò che c’è da sapere
La Clamidia è un’infezione batterica, causata da un microorganismo, la Clamydia trachomatis. Tra le infezioni sessualmente trasmesse è tra le più diffuse e viene trasmessa attraverso i rapporti sessuali non protetti.
Come indicato dall’Istituto Superiore di Sanità, i sintomi riportati sono:
- dolore durante l’emissione di urina
- perdite vaginali insolite, secrezioni dal pene o dal retto
- nelle donne, dolori all’addome, perdite di sangue durante o dopo il rapporto sessuale,
- sanguinamento anche al di fuori del ciclo mestruale
- negli uomini, dolore e gonfiore ai testicoli
Nello specifico, il contagio da clamidia può avvenire attraverso:
- sesso vaginale, anale o orale senza l’impiego del preservativo
- condivisione di giocattoli erotici non lavati o non coperti da un nuovo preservativo ogni volta che vengono utilizzati
- contatto tra i genitali dei partner (la clamidia può essere trasmessa anche senza penetrazione, orgasmo o eiaculazione)
- sperma o fluido vaginale infetto che entra nell’occhio (infezione oculare)
Questa infezione batterica può essere curata tramite un ciclo breve di antibiotici, non curarla in tempo può aggravare il quadro sintomatologico.
L’esame di laboratorio per accertare (diagnosticare) la presenza della clamidia può essere eseguito attraverso un campione di urine o con un prelievo, mediante un tampone, delle secrezioni presenti a livello vaginale, uretrale, faringeo o anale.
Per prevenire la diffusione della clamidia è consigliato:
- usare il preservativo ogni volta che si hanno rapporti vaginali o anali
- utilizzare il preservativo per coprire il pene durante il sesso orale
- utilizzare una barriera di lattice (dental dam) per coprire i genitali femminili durante il sesso orale o quando si strofinano i genitali femminili tra di loro
- non condividere i giocattoli erotici
- lavare o coprire i giocattoli erotici con un nuovo preservativo ogni volta che si usano
Fonte: Istituto Superiore di Sanità