Ci sono buone e nuove notizie per gli amanti del cioccolato fondente
Mangiare cioccolato fondente potrebbe migliorare l’umore e alleviare i sintomi della depressione. Lo sostiene uno studio.
La ricerca ha mostrato che gli adulti che sono stati ‘trattati’ con il cioccolato hanno avuto una probabilità inferiore del 70% di segnalare i sintomi depressivi rispetto a chi non ne ha mangiato.
Il team ha studiato i dati di 13.626 adulti negli Stati Uniti e ha anche scoperto che il 25% di chi ha mangiato più cioccolato di qualsiasi tipo ha avuto meno probabilità di segnalare i sintomi depressivi rispetto a quelli che non ne hanno consumato.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare il collegamento.
La principale autrice dello studio, la dott.ssa Sarah Jackson, dell’Istituto di epidemiologia e assistenza sanitaria dell’University College di Londra, ha dichiarato: “Questo studio fornisce alcune prove del fatto che il consumo di cioccolato, in particolare quello fondente, può essere associato a probabilità ridotte di sintomi depressivi clinicamente rilevanti“.
Il team, che ha lavorato con l’Università di Calgary e l’Alberta Health Services Canada, non ha trovato alcun legame significativo tra il non mangiare cioccolato fondente e i sintomi depressivi.
“Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire la direzione della causalità“, ha affermato la dott.ssa Jackson.
“Potrebbe essere che la depressione induca le persone a perdere il loro interesse a mangiare il cioccolat oppure potrebbero esserci altri fattori che rendono le persone meno propense a mangiare il cioccolato fondente e ad essere depresse“, ha aggiunto.
I dati sono stati raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey degli Stati Uniti.
Il consumo di cioccolato negli adulti è stato verificato tramite un questionario sulla salute dei pazienti che ha esaminato i sintomi depressivi.
Altri fattori tra cui altezza, peso, stato civile, etnia, istruzione, reddito familiare, attività fisica, fumo e problemi di salute cronici sono stati presi in considerazione per garantire che lo studio misurasse soltanto l’effetto del cioccolato sui sintomi depressivi.
I risultati sono stati rilevati dopo che i partecipanti hanno dichiarato se hanno mangiato cioccolato fondente in due periodi di 24 ore.
I ricercatori hanno spiegato che il cioccolato è stato già segnalato per i suoi effetti benefici per l’umore.
I motivi di questa associazione risiederebbero nel fatto che il cioccolato contiene ingredienti psicoattivi che producono una sensazione di euforia simile a quella del cannabinoide, presente nella cannabis.
Il cioccolato contiene anche la feniletilamina, un neuromodulatore che si ritiene sia importante per la regolazione dell’umore.
Le prove sperimentali suggeriscono anche che i miglioramenti dell’umore si verificano soltanto se il cioccolato è appetibile e piacevole da mangiare e ciò suggerisce che anche l’esperienza del gustare il cioccolato è un fattore importante, non solo gli ingredienti.
La dottoressa Jackson ha aggiunto che se l’effetto sulla depressione non fosse causale, studiando i meccanismi biologici, si potrebbe stimare la quantità e il tipo di cioccolato ideali per prevenire la condizione.
Il team ha anche sottolineato che il cioccolato fondente ha una maggiore concentrazione di flavonoidi, sostanze chimiche antiossidanti che hanno dimostrato di migliorare i profili infiammatori che potrebbero svolgere un ruolo nell’insorgenza della depressione.