Chirurgia estetica al seno vietata ai minori: cosa rischiano i chirurghi
Nuove direttive del Ministero della Salute: sanzioni per impianto di protesi mammarie su minorenni e obbligo di registrazione dei dati clinici nei registri regionali.
Il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova circolare che ribadisce le regole riguardanti l‘impianto di protesi mammarie su soggetti minorenni, come stabilito dalla legge 86 del 2012. La sanzione per i chirurghi che violano queste norme è di 20.000 euro e la sospensione dalla professione per tre mesi.
Registri Clinici Obbligatori
La circolare introduce l’obbligo per i chirurghi di inserire i dati clinici e anagrafici dei pazienti nei registri regionali delle protesi mammarie. Questi dati alimentano il Registro Nazionale, che ha finalità di monitoraggio clinico e rintracciabilità dei pazienti. La mancata registrazione comporta sanzioni da 500 a 5.000 euro.
Eccezioni per Malformazioni Congenite
L’impianto di protesi a soli fini estetici è consentito solo per i maggiorenni, con l’eccezione dei casi di gravi malformazioni congenite certificate da medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale o da strutture sanitarie pubbliche.
Sanzioni per Inosservanza delle Regole
I chirurghi che non rispettano il requisito di età minima affrontano una sanzione di 20.000 euro e la sospensione dalla professione per tre mesi. Inoltre, i dati relativi agli impianti devono essere inseriti nei registri entro tre giorni dall’intervento, pena ulteriori sanzioni pecuniarie.
Finalità del Registro Nazionale
Il Registro Nazionale, gestito dal Ministero della Salute, ha lo scopo di monitorare clinicamente i pazienti sottoposti a impianti di protesi mammarie, garantire la rintracciabilità per controlli periodici o espianti e facilitare il monitoraggio epidemiologico per studi e ricerche scientifiche.
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