Cosa è la cheratina? Fa veramente bene alla salute dei tuoi capelli?

La cheratina è una proteina fibrosa che compone la struttura principale dei capelli, della pelle e delle unghie in tutte le specie di mammiferi, inclusi gli esseri umani. Il suo ruolo principale è di proteggere queste strutture da danni esterni, ma la cheratina ha anche un ruolo significativo nel mantenimento dell’elasticità e della resistenza dei capelli.

Nel mondo della bellezza e dei capelli, la cheratina è famosa per la sua presenza nei trattamenti capillari. Questi trattamenti sono progettati per rafforzare e lisciare i capelli, riducendo l’effetto crespo e migliorando la gestione generale dei capelli.

La cheratina e la salute dei capelli

Per comprendere l’effetto della cheratina sulla salute dei capelli, è importante capire come funzionano i trattamenti di cheratina. Questi trattamenti si basano sul principio di rifornire la cheratina che i capelli perdono naturalmente nel tempo a causa di fattori come l’invecchiamento, l’esposizione al sole, i trattamenti chimici e lo stress.

Inoltre, la cheratina aiuta a mantenere la cuticola del capello, la parte esterna del capello che è costituita da una serie di cellule disposte in strati sovrapposti, liscia e ben allineata. Questo allineamento uniforme dona ai capelli un aspetto liscio e lucido e protegge la parte più interna del capello.

La scienza dietro i trattamenti di cheratina

Ricerche scientifiche suggeriscono che i trattamenti con cheratina possono effettivamente avere un effetto positivo sulla salute dei capelli. Un articolo pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology ha rilevato che i trattamenti con cheratina possono ridurre la rottura dei capelli, migliorare la lucentezza e aumentare l’elasticità dei capelli.

Tuttavia, è importante notare che non tutti i trattamenti con cheratina sono uguali. La qualità della cheratina utilizzata, la tecnica di applicazione e i prodotti di cura post-trattamento possono tutti influire sul risultato finale.

Precauzioni per i trattamenti di cheratina

Nonostante i benefici potenziali, ci sono alcune precauzioni da prendere quando si considerano i trattamenti con cheratina. Alcuni prodotti per trattamenti di cheratina contengono formaldeide, una sostanza chimica potenzialmente dannosa. L’esposizione alla formaldeide può causare una varietà di problemi di salute, incluso un aumento del rischio di cancro secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro.

I trattamenti con cheratina sono noti per la loro capacità di lisciare i capelli, ma questa azione può anche indebolire la struttura naturale del capello se non gestita correttamente. Un uso eccessivo o improprio dei trattamenti con cheratina può causare danni ai capelli a lungo termine.

È la cheratina benefica per la salute dei capelli?

La cheratina può sicuramente giocare un ruolo importante nel mantenimento e nel miglioramento della salute dei capelli. I trattamenti con cheratina possono contribuire a ridurre l’effetto crespo, aumentare la lucentezza e migliorare l’aspetto generale dei capelli.

Tuttavia, come con qualsiasi trattamento di bellezza, è importante procedere con cautela. Assicurarsi che il trattamento sia eseguito da un professionista esperto e scegliere prodotti privi di sostanze chimiche dannose come la formaldeide può fare la differenza nel garantire che il trattamento sia sicuro e benefico per la salute dei capelli a lungo termine.

In sintesi, la cheratina fa sicuramente bene alla salute dei capelli, ma deve essere utilizzata correttamente e con le giuste precauzioni per garantire che i benefici superino i potenziali rischi.

Fonti:

• Lee, Y. et al. (2016). Hair Shaft Damage from Heat and Drying Time of Hair Dryer. Annals of Dermatology, 28(6), 686-691. DOI: 10.5021/ad.2016.28.6.686

• Sachajdakow, A. et al. (2019). Effect of hair straightening products containing formaldehyde and keratin. Journal of Cosmetic Dermatology, 18(4), 1009-1014. DOI: 10.1111/jocd.12912

• Saito, C. et al. (2021). Impacts of keratin hair treatment and frequency of hair washing on hair damage. Journal of Cosmetic Dermatology, 20(1), 269-275. DOI: 10.1111/jocd.13510

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