Cervicalgia: quali benefici con il cuscino per la cervicale?
La cervicalgia è un disturbo muscolo-scheletrico, piuttosto comune nei Paesi occidentali, che indica genericamente un dolore al collo che può durare mesi o anni. Il dolore può raggiungere anche le spalle. Le cause possono essere diverse, dalla postura scorretta ai colpi di freddo, ma anche uno stile di vita sedentario. Questi i fattori più comuni. Nella forma acuta, le cause pure sono varie, dai colpi di frusta alle ernie cervicali fino alla spondilosi e agli sport di potenza.
Cuscini per la cervicale: ecco cosa sono
Si tratta di cuscini pensati appositamente per le persone che hanno problemi rapportati alla cervicalgia. In sostanza, sono concepiti per far sì che il collo si posizioni bene nelle ore di sonno, difatti si adattano alla sua forma e lo sostengono. Questo aiuta ad attenuare il dolore. I cuscini per cervicale si differenziano dai comuni cuscini in base alle dimensioni, alla forma e ai materiali.
Per avere maggiori informazioni, può essere utile consultare il portale cuscinocervicale.it. Infatti questo sito dedicato ai cuscini per la cervicale offre una guida completa su tipologie, prezzi e agevolazioni fiscali, al fine di aiutare l’utente nella scelta del modello più adatto alle proprie necessità. Inoltre, sono persino disponibili le recensioni dei migliori modelli sul mercato, con il link diretto per l’acquisto online. Queste risorse su internet fanno risparmiare molto tempo nel processo di ricerca e selezione dell’articolo da comperare e facilitano la scelta dell’acquirente, interessato al cuscino più idoneo alle proprie esigenze.
I benefici di un uso regolare
Innanzitutto, i vantaggi dell’utilizzo di un cuscino per la cervicale consisteranno in una minore presenza di dolori e in un miglioramento del riposo. Il fatto di riuscire a evitare una posizione scorretta mentre si dorme è un beneficio notevole, anche perché porta sollievo. Stare in una posizione scorretta peggiora i sintomi. In sostanza, l’uso regolare di un cuscino per la cervicale migliora il sonno e allevia il dolore causato dallo stress, dalle infiammazioni o da altri problemi.
Controindicazioni e svantaggi sono quasi nulli. Più che altro, si badi al fatto che questi cuscini vanno naturalmente usati correttamente. In caso contrario, possono dare dei problemi. Per esempio, si evitino posizioni sconsigliate. Un altro “problema” che i cuscini per cervicale possono dare è di avvezzarsi a essi. Questo dipende dal fatto che la forma e i materiali non sono gli stessi dei cuscini a cui si è abituati. Ma basta, per l’appunto, prenderci l’abitudine, con un utilizzo regolare.
Come scegliere e come usare il cuscino per la cervicale
La scelta del modello che più fa al proprio caso passa per la considerazione di diverse caratteristiche. Primario è il fattore altezza del cuscino: si può dire che debba essere tanto maggiore quanto più alto è l’utilizzatore. Alcuni articoli presentano anche la possibilità di regolare l’altezza. Poi, rispetto all’imbottitura interna, normalmente si può scegliere tra lattice o memory foam.
L’imbottitura deve, comunque, essere flessibile e favorire una omogenea distribuzione del peso della testa. Il materiale del rivestimento o fodera è bene sia di origini naturali, così si evitano problematiche di tipo allergico. Per esempio, sono consigliati la lana o il cotone. Ci sono, poi, due forme più diffuse. I cuscini a onda presentano una scanalatura in cui adagiare il collo, quelli a farfalla prevedono una parte prolungata e due parti più corte, al livello delle spalle. In ultimo, alcuni modelli possono prevedere la presenza di sostanze con effetti benefici, come l’aloe vera.
Per ciò che concerne l’utilizzo, si parta dal presupposto che esso è molto semplice. Si posizionerà il cuscino e ci si adagerà sopra, lasciando che il materiale si adatti a sé e al proprio capo. Infine, riguardo la manutenzione, basta lavare e pulire il cuscino con regolarità, per evitare l’accumulo di polvere. La modalità di lavaggio dipenderà dal materiale. Se si tratta di un cuscino in memory foam, si passerà un panno umido; non andrà esposto ai raggi diretti del sole per l’asciugatura, a cui provvedere subito dopo la detersione.