Céline Dion rimanda ancora il suo tour, di quale malattia soffre?
Céline Dion la ricordiamo tutti con il singolo “My heart will go on” che ha fatto sognare milioni di fan e cinefili – canzone nota infatti anche per essere stata la colonna sonora del film “Titanic” nel 1997.
La cantante canadese oggi continua a rinviare le date del Courage World Tour in Europa al 2023. Il motivo? Una malattia muscolare che da qualche anno non le permette di deambulare correttamente.
Céline Dion e la malattia che l’allontana dalla scena
Per maggio 2022 era previsto il tour europeo ma anche questa volta Céline Dion ha dovuto rinviarlo al 2023 come annunciato tramite un video social alcune ore fa.
Il concerto si sarebbe dovuto tenere a Birmingham il prossimo 25 maggio, era già stato rinviato nel 2021.
Nel video postato sui social la cantante canadese appare in primo piano e molto elegante, dice di sentirsi molto meglio ma di avere ancora degli spasmi muscolari che non le permettono di essere completamente se stessa sul palco. Difatti è noto che la cantante soffrirebbe di una malattia muscolare che non le concede di deambulare normalmente.
Quella di rinviare nuovamente il tour è certamente una decisione sofferta ma necessaria e si può leggere tra le righe della didascalia che accompagna il video:
“Ho bisogno di essere in piena forma quando sono sul palco. Onestamente non vedo l’ora, ma non sono completamente pronta in questo momento. Sto comunque facendo del mio meglio per rimettermi in forma e dare il 100% durante tutti i miei show. Perché è questo quello che vi meritate”.
Non conosciamo nel particolare la patologia di cui soffre la cantante dalla voce angelica, tuttavia – secondo delle indiscrezioni – si tratterebbe di una patologia che causa gravi e persistenti spasmi muscolari che le impediscono di stare alzata e di camminare in maniera fluida. Uno show richiede anche molta energia fisica e questa condizione sicuramente è debilitante.
La cantante – per ultimo – ha rassicurato i fan sui lenti progressi raggiunti con le cure farmacologiche che sta assumendo: “La buona notizia è che finalmente sto un po’ meglio. Sta andando molto lentamente ed è frustrante. Mi sto facendo curare dai medici, sto prendendo dei farmaci, ma sto ancora avendo alcuni spasmi, e ci sta volendo molto più tempo per recuperare di quanto sperassi”.
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