Cancro del testicolo: tutto quello che devi sapere per proteggerti

Scopri cause, sintomi, diagnosi e trattamenti del tumore del testicolo,

Da SaluteLab - 19/07/2024

Il tumore del testicolo è una malattia dalle cause ancora in gran parte sconosciute. Tuttavia, sono stati identificati diversi fattori di rischio, come la criptorchidismo (mancata discesa del testicolo nello scroto) e una storia pregressa di tumore testicolare. Altri elementi, come l’esposizione a determinate sostanze chimiche o uno stile di vita specifico, sono oggetto di indagine. Questa patologia può manifestarsi con vari sintomi, tra cui la presenza di una massa o atrofia testicolare, che richiedono un consulto medico immediato.

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Origine e Tipi di Tumore del Testicolo

La Fondazione per la ricerca sul cancro indica che circa il 95% dei tumori testicolari origina nelle cellule germinali del testicolo, responsabili della produzione degli spermatozoi. Queste cellule, per ragioni ancora poco chiare, si aggregano formando una massa tumorale. Esistono due tipi principali di tumore del testicolo: il seminoma, più frequente negli uomini over 35, e il non seminoma, che colpisce soggetti più giovani. Alcune neoplasie possono presentare entrambi i tipi di cellule.

Cause del Tumore del Testicolo: Un Focus Biologico

Da un punto di vista biologico, il tumore del testicolo si sviluppa quando cellule maligne crescono nei tessuti di uno o entrambi i testicoli. Queste ghiandole sessuali, situate nello scroto, sono responsabili della produzione di sperma e testosterone. Nonostante colpisca oltre 2.300 uomini ogni anno, il tumore del testicolo ha un tasso di guarigione superiore al 90% se diagnosticato precocemente. L’Istituto nazionale del cancro riporta un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 98% per i ventenni e del 94% per i sessantenni.

Altri Fattori di Rischio

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore del testicolo:

Età: il tumore colpisce principalmente uomini tra la pubertà e i 45 anni, con un picco tra i 20 e i 34 anni.
Predisposizione genetica: una storia familiare di tumore testicolare aumenta il rischio.
Criptorchidismo: condizione in cui un testicolo non è disceso nello scroto prima della nascita.
Infezione da HIV: l’AIDS sembra aumentare il rischio.

Gravità e Prognosi del Tumore del Testicolo

La gravità del tumore del testicolo dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio della malattia e il tipo di tumore. Tuttavia, è importante sottolineare che questo tipo di tumore è spesso curabile, soprattutto se diagnosticato in fase iniziale. Studi indicano un tasso di sopravvivenza a 5 anni superiore all’80-90%, grazie all’efficacia dei trattamenti attuali, in particolare la chemioterapia. Il numero di decessi è relativamente basso, con 86 casi stimati in Francia nel 2018. Nonostante ciò, i pazienti guariti devono rimanere vigili, poiché il rischio di sviluppare un tumore nel testicolo controlaterale è del 2-5% nei 25 anni successivi.

Sintomi del Tumore del Testicolo

I sintomi del tumore del testicolo possono variare, ma alcuni segni comuni includono:

Massa indolore nel testicolo (spesso il primo sintomo).
Sensazione di pesantezza o fastidio nello scroto.
Aumento del volume del testicolo.
Noduli duri e indolori.
In rari casi, dolori addominali, lombari o mal di testa.

È fondamentale ricordare che questi sintomi non sono sempre indicativi di un tumore del testicolo e possono essere causati da altre condizioni. Pertanto, è consigliabile consultare un medico in presenza di uno qualsiasi di questi segni.

Mortalità e Sopravvivenza

Il tumore del testicolo può essere potenzialmente mortale, ma è importante sottolineare che ha uno dei tassi di sopravvivenza più elevati tra i tumori. La sopravvivenza a 5 anni supera l’80-90%, grazie all’efficacia dei trattamenti attuali, in particolare la chemioterapia. Il numero di decessi è relativamente basso. Tuttavia, è fondamentale la vigilanza anche dopo la guarigione, a causa del rischio di sviluppare un tumore nel testicolo controlaterale.

Evoluzione del Tumore del Testicolo

L’evoluzione del tumore del testicolo dipende da vari fattori, tra cui lo stadio della malattia e il tipo di tumore. Si distinguono tre stadi:

Stadio I: il tumore è limitato al testicolo.
Stadio II: il tumore si è diffuso ai linfonodi retroperitoneali (addome).
Stadio III: il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo, come polmoni o fegato.

Per monitorare l’evoluzione della malattia sono necessari esami regolari, come dosaggi dei marcatori tumorali, ecografie testicolari o TAC addominali. Il piano terapeutico può essere adattato in base all’evoluzione, spaziando dalla sorveglianza attiva alla chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Diagnosi del Tumore del Testicolo

Una diagnosi accurata del tumore del testicolo è fondamentale per definire un piano terapeutico personalizzato. Alcuni degli esami diagnostici vengono utilizzati anche successivamente per valutare l’efficacia del trattamento e apportare eventuali modifiche. Il primo esame è l’ecografia testicolare, una tecnica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare gli organi interni. Questo permette al radiologo di identificare eventuali masse nei testicoli e determinarne la natura (solida o liquida). Il secondo esame è la biopsia, eseguita prima dell’eventuale rimozione del testicolo interessato, per analizzare in dettaglio le cellule tumorali.

Trattamento del Tumore del Testicolo

Il trattamento del tumore del testicolo dipende dallo stadio e dal tipo di tumore. L’orchidectomia (rimozione del testicolo) è solitamente la prima fase, eseguita in anestesia generale. In alcuni casi, può essere necessaria una seconda operazione. Chemioterapia e radioterapia sono altre opzioni terapeutiche. La chemioterapia è spesso somministrata per via endovenosa e può essere associata a farmaci per prevenire la formazione di coaguli. In caso di metastasi, possono essere considerate altre opzioni. La malattia ha una prognosi molto favorevole, anche nei casi metastatici, grazie all’efficacia dei trattamenti. La scelta del trattamento è una decisione condivisa con l’équipe medica, tenendo conto della situazione del paziente e delle sue preferenze.