Ha un cancro terminale, curata con un’operazione innovativa

Tannaz Ameli pensava di essere condannata. All’infermiera in pensione di Minneapolis, Minnesota (USA), è stato diagnosticato un cancro ai polmoni allo stadio 4 all’inizio del 2022. Ma dopo aver sentito parlare di un caso di doppio trapianto di polmone, ha contattato un medico con la capacità di curarla. Lo racconta MaxSciences.

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“Posso curarti dal cancro”

Questa è una frase che vorremmo sentire più spesso. Eppure queste sono davvero le parole pronunciate dal dottor Ankit Bhart, un chirurgo toracico. Secondo lui, questi trapianti non sono nuovi e sono stati eseguiti per diversi decenni ma non sui malati di cancro.

“Perché la tecnica convenzionale del trapianto di polmone prevede prima la rimozione di un polmone, l’inserimento di un nuovo polmone e poi… la sostituzione del secondo polmone”, ha spiegato. Questo metodo non eliminerebbe tutte le cellule tumorali, che potrebbero quindi riprodursi dopo l’operazione. Ma è stata sviluppata una nuova tecnica che cambia la situazione.

“Abbiamo pensato di applicare gli stessi principi ai malati di cancro”

Invece di trapiantare i polmoni uno dopo l’altro, i medici, nel 2022, hanno sviluppato una nuova tecnica che consente loro di essere trapiantati contemporaneamente, fondamentalmente per curare i pazienti affetti da Covid-19. Come riportato su KSTP: “I medici hanno trovato un modo per rimuovere entrambi i polmoni contemporaneamente, monitorando attentamente la cavità toracica per le cellule tumorali, prima di inserire i nuovi polmoni”.

Secondo quanto riportato, il dottor Ankit Bharat ha provato questa tecnica su un paziente di nome Albert Khoury, con successo. Nel 2022, Tannaz Ameli si è sottoposta all’intervento e ora è guarita. Ha raccontato: “Non ho dolore. Non ho problemi”.

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