Cancro alla prostata: i primi sintomi da conoscere
Il cancro alla prostata è il più comune negli uomini con circa 50mila nuovi casi all’anno e quasi 8mila persone muoiono ogni anno.
Il più delle volte, questo cancro avanza ‘mascherato’: è asintomatico e non dà alcun sintomo. Generalmente, questo tumore viene diagnosticato durante un controllo.
Quando progredisce, il tumore alla prostata può causare sintomi meccanici legati alla compressione dell’uretra quando la prostata aumenta di volume.
I sintomi da prendere sul serio:
- bisogno frequente e/o urgente di urinare;
- difficoltà a urinare;
- sensazione di non avere svuotato completamente la vescica dopo aver urinato;
- bruciore o dolore durante la minzione;
- presenza di sangue nelle urine o nello sperma.
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Fratture ossee
La malattia può manifestarsi con altri segni come disturbi sessuali (disfunzioni erettili, eiaculazioni dolorose).
Se il tumore si diffonde, possono verificarsi dolori alle ossa (schiena, bacino, gambe), oltre a stanchezza e perdita di peso.
La diagnosi di cancro alla prostata è confermata dall’analisi istologica della ghiandola prostatica mediante una biopsia.
Da ricordare che soltanto i tumori metastatici causano dolore osseo, fratture ossee, perdita di peso e/o affaticamento.
Una volta fatta la diagnosi, la cura viene iniziata subito e differisce da persona a persona. Si utilizzano i eguenti mezzi terapeutici a seconda del tipo di tumore: intervento chirurgico, radioterapia, terapia ormonale ed eventualmente chemioterapia.
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