Come prevenire il cancro dell’ovaio?

Scopri come prevenire e riconoscere i primi segni del cancro dell'ovaio, agendo sui fattori di rischio e conoscendo l'importanza della diagnosi precoce.

Le strategie di prevenzione non sono le stesse a seconda del tipo di cancro dell’ovaio. È possibile adottare misure preventive per ridurre il rischio di sviluppare un cancro dell’ovaio che si verifica nelle cellule epiteliali, la forma più comune di cancro dell’ovaio. D’altra parte, i ricercatori non sanno ancora come ridurre il rischio di sviluppare altri tipi di tumori nelle ovaie, in particolare i tumori germinali e stromali. Inoltre, alcune azioni di prevenzione del cancro dell’ovaio possono effettivamente aumentare il rischio di altri tumori in alcune donne.

Cancro dell'ovaio
Cancro dell’ovaio

Agire sui fattori di rischio

Anche se non è possibile influenzare tutti i fattori che favoriscono il cancro dell’ovaio – ad esempio l’età – a volte è sufficiente agire su un elemento per ridurre i rischi. Ad esempio, uno dei modi migliori è avere un bambino. E preferibilmente prima dei 26 anni. Le “nullipare” (donne che non hanno mai avuto figli) sono infatti più esposte al cancro dell’ovaio. E una volta nato il bambino, è preferibile allattarlo per un anno o più. L’altro fattore su cui le donne possono agire è il peso: il sovrappeso e l’obesità aumentano il rischio. Infine, una volta raggiunta la menopausa, evitare di assumere una terapia ormonale sostitutiva. Gli estrogeni o l’associazione di estrogeni e progesterone somministrati dopo la menopausa possono indurre un rischio più elevato di cancro dell’ovaio rispetto alle donne che non hanno assunto questo tipo di trattamento.

Il peso della genetica

Alcuni tumori dell’ovaio, sebbene rari, sono causati da mutazioni genetiche ereditarie sui geni BRCA1 e BRCA2. Queste modifiche a questi geni aumentano anche il rischio di sviluppare un cancro al seno. Inoltre, altre alterazioni genetiche sembrano aumentare il rischio di cancro dell’ovaio, in particolare quelle associate alla sindrome di Lynch e ai geni BRIP1, RAD51C e RAD51D. Se hai una storia familiare di tumori dell’ovaio e del seno, può essere opportuno richiedere un test genetico per determinare se sei portatrice di queste mutazioni. In tal caso, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere preventivamente le ovaie e le tube di Falloppio.

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Come individuare il cancro dell’ovaio?

L’esame del cancro dell’ovaio viene effettuato con l’assistenza di un medico specialista in radiologia. Questo esame consente, grazie a una radiografia, di rilevare le cellule cancerose e di porvi rimedio. Tuttavia, esistono altre forme di screening. Si tratta di effettuare un esame ginecologico o ecografico. Pertanto, in caso di sintomi quali sanguinamento anomalo, sensazioni di fastidio o pesantezza pelvica, si prega di sottoporsi a un esame clinico che permetterà di rilevare o meno la presenza di cellule cancerose. Perché prima viene diagnosticato il cancro dell’ovaio, maggiori sono le possibilità di guarigione.

Quali sono i primi segni del cancro dell’ovaio?

I segni del cancro dell’ovaio si manifestano in vari modi. Tuttavia, i primi segni che non ingannano sono elencati come segue:

  • Sanguinamento vaginale spesso anomalo (può mescolarsi con le mestruazioni, può essere molto abbondante, può essere irregolare).
  • Sanguinamento vaginale anomalo spesso dopo la menopausa
  • Perdite vaginali frequenti e spesso odorose e chiare
  • Perdite vaginali bianche, tinte di sangue

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