Cancro, ecco i primi sintomi da non sottovalutare

Il cancro, se diagnosticato in tempo, può essere curato. Ecco alcuni segnali d'allerta.

In tutto il mondo prosegue senza sosta la ricerca scientifica per offrire nuove possibilità di cura contro il cancro. Le neoplasie, purtroppo, sebbene più curabili rispetto al passato, mietono ancora tante vittime.

Esistono primi sintomi del cancro da non sottovalutare? Secondo gli esperti sì.

Ecco i segnali ai quali prestare attenzione.

Il cancro tra le principali cause di morte in Francia

Come riporta Futura Sciences, in alcuni Paesi, tra i quali la Francia, il cancro rappresenta ancora una delle principali cause di morte. Ogni anni vengono diagnosticati centinaia di migliaia di nuovi casi di cancro. Individuare subito i campanelli d’allarme può salvare la vita, perché il trattamento tempestivo della patologia può rivelarsi risolutivo.

Individuare i primi sintomi del cancro non è facile, perché spesso possono essere associati ad altre condizioni, ma occorre una maggiore vigilanza rispetto ad alcuni cambiamenti corporei che potrebbero verificarsi.

Alcuni sintomi ai quali prestare attenzione

Alcuni cambiamenti nello stato di salute possono essere indicatori precoci dell’insorgenza di un cancro. È essenziale prestare attenzione ai seguenti segnali: dolore persistente resistente agli analgesici tradizionali; disturbi digestivi ricorrenti (diarrea, stipsi, nausea); problemi urinari ricorrenti; sanguinamento inspiegabile (nelle feci, nelle urine o in altre aree); eccessiva mancanza di respiro senza una ragione apparente.

Altri sintomi ravvisabili sono: stanchezza insolita e persistente; perdita o aumento di peso inspiegabile; una sudorazione eccessiva, soprattutto notturna.

E’ importante sottolineare che questi sintomi non sono necessariamente riconducibili al cancro, ma, se persistono, è opportuno sottoporsi a una visita medica.

La diagnosi precoce è fondamentale

Stiamo parlando dei primi sintomi perché la diagnosi precoce, è, come già detto, fondamentale nella lotta al cancro. Da precisare però che molte forme di cancro sono, inizialmente, asintomatiche, come i tumori del pancreas, del rene, o il tumore al colon.

In tutti i Paesi, e anche in Francia, per promuovere la diagnosi precoce, le autorità sanitarie hanno istituito programmi di screening per alcuni tumori che mirano a ridurre la mortalità e ad aiutare la ricerca scientifica.

Ad esempio, per il tumore al seno, lo screening prevede la mammografia tra i 50 ed i 74 anni.

Per il cancro del colon e del retto, sempre nella stessa fascia d’età, è previsto il test immunologico fecale.

L’importanza degli esami del sangue

Anche gli esami del sangue rappresentano uno strumento prezioso per la diagnosi precoce di alcuni tumori perché possono rivelare anomalie da approfondire con altre indagini diagnostiche.

Tra i marcatori tumorali ricercati nel sangue troviamo: ILPSA per il cancro alla prostata; l’AFP per il cancro al fegato; il CA 125 per il cancro ovarico.

Il consiglio è sottoporsi regolarmente ad esami del sangue, specie se si è in presenza di fattori di rischio di sviluppare il cancro.

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Ridurre i fattori di rischio modificabili

Alcuni fattori di rischio di sviluppare il cancro sono immutabili, come l’età e il fattore genetico.

Si può agire però, in tema di prevenzione, sui fattori di rischio modificabili.

Secondo Public Health France, circa il 41% dei tumori negli over 30 sono attribuibili a fattori su cui è possibile agire. Ecco alcuni buoni consigli: smettere di fumare; limitare il consumo di alcol; adottare una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura; svolgere attività fisica regolare; mantenere un peso corporeo sano; proteggersi dal sole per prevenire i tumori della pelle.

Il cancro, se diagnosticato in tempo, può essere curato. Adottare abitudini di vita sane può significativamente ridurre il rischio di sviluppare neoplasie.

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