Calcoli biliari, quando chiamare un medico o il 118
I calcoli biliari si formano nella vescica. Sono piccoli cristalli costituiti principalmente da colesterolo che possono ostruire i dotti biliari.
Generalmente il dolore è raro, motivo per cui nell’80% dei casi non si manifestano sintomi. Quindi, in assenza di dolore e complicazioni, non è necessario un intervento chirurgico.
Dolore allo stomaco
Il dolore causato dalla presenza dei calcoli biliari si innesca nell’epigastrio, la parte superiore dell’addome tra lo sterno e l’ombelico.
Questo dolore può anche ricordare quello di un infarto o di un’ulcera allo stomaco. In caso di dubbio, meglio rivolgersi subito a un medico o al 118.
Dolore sotto il diaframma
I calcoli biliari possono causare dolore grave o insopportabile, spesso localizzato sul lato destro dell’addome, sotto il diaframma. Questo può irradiarsi nella spalla destra e interrompere la respirazione. La crisi del dolore è costante e dura in media quasi 2 ore. In questo caso, è meglio consultare il medico di base o recarsi al pronto soccorso per evitare complicazione.
Potenti analgesici, antispasmodici o morfina possono essere prescritti per alleviare il dolore.
Sintomi di complicazioni
Le complicazioni da calcoli biliari: vomito, febbre superiore a 39°C e ittero che si manifesta durante o dopo l’attacco. Questi sintomi si verificano quando un calcolo ostruisce il dotto che collega la cistifellea all’intestino, causando un’infezione che può portare alla sepsi.
Quando l’operazione è necessaria
L’intervento chirurgico è necessario quando i calcoli provocano dolore o in caso di colangite (infiammazione delle vie biliari del fegato).
Quando i calcoli provocano dolore, viene eseguita una colecistectomia: la cistifellea viene rimossa. L’operazione viene eseguita in laparoscopia (tecnica operatoria che consente di eseguire l’intervento a stomaco chiuso) in anestesia generale e richiede solo pochi giorni di ricovero.
Il medico probabilmente prescriverà un’endoscopia in caso di dolori che possono collegarsi ai calcoli biliari.
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