Bilirubina alta: quali sono le cause?
Leggi ora il nostro articolo dedicato alle principali cause della bilirubina alta.
Quando si sente parlare di valori del sangue, è naturale avere a che fare con la bilirubina alta. Quali sono le cause di questa situazione anomala? Nelle prossime righe di questo articolo, cercheremo di rispondere alla domanda. Dato che il nostro non è un portale medico ma solamente divulgativo, ti invitiamo, nel caso in cui dovessi avere dei dubbi in merito alle tue condizioni di salute, a contattare tempestivamente uno specialista.
Bilirubina: cos’è?
Prima di entrare nel vivo delle cause della bilirubina alta, è importante capire di cosa si parla quando si nomina la bilirubina. Si tratta di una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo a seguito della degradazione dell’emoglobina. Gli esami finalizzati al controllo dei livelli di bilirubina vengono effettuati con lo scopo di monitorare la salute del fegato.
Il sopra citato processo di degradazione dell’emoglobina è frutto di una situazione nota scientificamente come catabolismo dei globuli rossi. A essere coinvolte sono le cellule invecchiate o danneggiate.
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Bilirubina alta: cosa implica?
I valori normali di bilirubina indiretta nell’adulto sono compresi tra gli 0,2 e gli 0,8 mg/dl. Nel caso in cui, a seguito dell’esecuzione di un esame del sangue, dovesse venire individuata una situazione di bilirubina alta, possono essere diverse le cause a cui fare riferimento.
In alcuni frangenti, il risultato può essere frutto dell’incapacità, da parte del fegato, di processare la sopra citata componente della bile. Il quadro appena menzionato si può palesare in presenza di specifiche patologie epatiche, come per esempio la cirrosi.
Tra le cause della bilirubina alta è possibile individuare anche un’anomala distruzione dei globuli rossi, condizione altrimenti nota come emolisi.
Non è sempre necessario allarmarsi davanti a un esame che ha palesato un risultato all’insegna della bilirubina alta. In alcuni frangenti, infatti, l’anomalia relativa a questo valore può essere frutto della sindrome di Gilbert.
Questa patologia del fegato, di natura benigna e spesso caratterizzata da una sintomatologia lieve, vede l’appena menzionata ghiandola impossibilitata a smaltire correttamente tutta la billirubina.
Bilirubina alta nei neonati: cosa sapere
Quando si parla di bilirubina alta, è fondamentale citare anche il caso dei neonati. Fondamentale è sapere che, alla nascita, la bilirubina umana è molto più alta rispetto ai valori che si possono riscontrare nel soggetto adulto e tende a normalizzarsi nel corso delle settimane.
Nel caso in cui i valori non dovessero rientrare o alzarsi improvvisamente, è fondamentale contattare tempestivamente il pediatra e cercare di capire la causa. Alla base di tale situazione, possono esserci diversi fattori. Tra questi, spicca l’incompatibilità dei gruppi sanguigni della madre e del neonato. Da non dimenticare sono altresì le infezioni congenite, così come le patologie epatiche e i quadri di ipossia.
Nella maggior parte delle situazioni, nei neonati si riscontra soprattutto un aumento dei livelli di bilirubina indiretta. Nelle circostanze in cui si ha a che fare con un incremento anomalo della bilirubina diretta, di frequente alla base ci sono patologie – rare nei bambini piccoli – come per esempio l’epatite.
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