Bere caffè ogni giorno allunga la vita. Lo dice una ricerca
Secondo uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine, chi beve da due a tre tazze di caffè ogni giorno ha un rischio di morte inferiore rispetto a chi non lo fa.
Secondo uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine, chi beve da due a tre tazze di caffè ogni giorno ha un rischio di morte inferiore rispetto a chi non lo fa.
La ricerca, nel dettaglio, ha coinvolto oltre mezzo milione di persone nel Regno Unito tra i 38 e i 73 anni.
I partecipanti hanno risposto a domande sulle abitudini di bere il caffè, sulla storia di salute e sulle tendenze al fumo e al bere.Nel corso dello studio di 10 anni, sono morte poco più di 14mila persone.
In definitiva, coloro che hanno bevuto una tazza al giorno di caffè hanno avuto un 8% di rischio in meno di morte prematura. Un numero che sale al 16% in chi ha sostenuto di bere dalle 6 alle 7 tazze di caffè quotidianamente e scende al 14% in caso di 8 o più.
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Dal momento che questi benefici per la salute sono stati riscontrati sia nelle persone che metabolizzano il caffè in modo diverso che in quelle che hanno bevuto il decaffeinato, i ricercatori pensano che possa entrare in gioco qualcosa di diverso dalla caffeina. Si pensa, infatti, che il risultato sia dovuto alla combinazione di molte delle centinaia di sostanze chimiche che compongono il caffè.
I chicchi di caffè contengono sostanze nutritive e fitochimiche – tra cui lignani, chinidi e magnesio – conosciuti singolarmente come polifenoli. Questi 500 composti unici si trovano nelle piante e il loro livello può variare a seconda di dove vengono coltivate, nonché del processo di formazione del caffè.
Si ritiene, poi, che i polifenoli siano antiossidanti e, in quanto tali, contrastano il danneggiamento delle cellule, influenzano i geni e l’espressione genica (il modo in cui il corpo risponde ai polifenoli) e i batteri intestinali.
Studi precedenti hanno anche rilevato che i bevitori di caffè hanno un rischio di morte del 15% più basso e hanno meno probabilità di morire per malattie respiratorie, ictus, diabete e malattie cardiovascolari. Tuttavia, tali studi si sono concentrati principalmente sui rischi per la salute dopo la scoperta di queste malattie.
Ciò nonostante, i ricercatori sostengono che bere caffè potrebbe essere una parte cruciale di un’alimentazione sana.