Bere 4 tazze di caffè al giorno potrebbe avere questo effetto positivo

Secondo un nuovo studio, bere caffè può fornire alcuni benefici a lungo termine.

Da SaluteLab - 20/11/2023

“Non parlarmi prima del mio primo caffè”. In pochi secoli il caffè si è affermato tra noi: è ormai indispensabile ed è addirittura diventato la bevanda più consumata dopo l’acqua. Ritualizzato, sacro, il caffè è in ogni ufficio e la sua sola presenza riesce a rallegrare le mattine più grigie. Ma fa davvero bene alla salute? Su questo punto sentiamo tutto e il contrario di tutto. Tuttavia, un nuovo studio ha appena dimostrato che gli amanti della caffeina hanno ragione.

Bere caffè per essere in forma a 70 anni?

Quante tazze di caffè bevi ogni giorno? Se consumi meno di quattro tazze al giorno, questo studio non si applica a te. Se bevi quattro tazze di caffè al giorno o più, allora sei ufficialmente un forte bevitore di caffè e abbiamo buone notizie per te.

Uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica JAMDA, ha esaminato il legame tra il consumo di caffè dopo i cinquant’anni e la forma fisica nel fine vita. O, più precisamente, quella che chiamiamo “fragilità anziana”. I ricercatori lo definiscono così: “La fragilità fisica è una sindrome medica correlata all’età caratterizzata da diminuzione della forza e della resistenza e da funzioni fisiologiche ridotte che aumentano la vulnerabilità di un individuo allo sviluppo di una maggiore dipendenza e/o alla morte”.

Sono stati quindi valutati 12.583 bevitori compulsivi di caffè, di età compresa tra 53 e 73 anni, ed ecco cosa è emerso.

Ridotta fragilità fisica grazie al caffè

Secondo lo studio, i consumatori accaniti di caffè sono generalmente più in forma alla fine della loro vita! Inc.com, che ha avuto accesso allo studio, ha ossevato: “I partecipanti che bevevano grandi quantità di caffè, cioè quattro o più tazze al giorno, avevano il doppio delle probabilità di non diventare fisicamente fragili una volta raggiunti i 70 anni”.

Dovremmo concludere che occorre bere molto caffè per godersi al meglio gli anni successivi? Non necessariament ! Come giustamente sottolineano i media inglesi, correlazione non significa causalità.

In altre parole, potrebbero esserci altri fattori “invisibili” che vincolano i forti bevitori di caffè… che non hanno nulla a che fare con il caffè! Tuttavia, questo studio si unisce ad altri che propendono per questa ottima bevanda mattutina. Pensiamo, ad esempio, a uno precedente, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, in cui ha indicato che il caffè potrebbe rallentare il declino cognitivo.

Ma, studi o no, questo non incoraggia a bere il caffè fino alla nausea! Come l’alcol, è necessario berlo con moderazione, perché gli effetti negativi del caffè (palpitazioni, mal di stomaco, nervosismo) non aspettano 20 anni prima di farsi sentire…