Bambini al sole: istruzioni per l’uso
Ecco un vademecum per far prendere il sole ai bambini in tutta sicurezza.
Partiamo da un presupposto: il sole fa bene. L’esposizione ai raggi solari, se presa nelle quantità e nelle modalità giuste, è un toccasana per la nostra salute. Anche quella dei bambini. Prima di tutto perché il sole stimola la produzione di vitamina D, fondamentale per la crescita e la salute delle ossa. Poi migliora l’umore e, secondo uno studio realizzato in Belgio, rinforza il sistema immunitario.
Ma come ci sono regole che noi adulti dobbiamo seguire per evitare che la tintarella si trasformi da beneficio in danno, a maggior ragione dobbiamo stare molto attenti quando si tratta dei nostri piccoli. Le scottature solari in età pediatrica, infatti, aumentano il rischio di sviluppare un melanoma da adulti.
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E allora ecco una sorta di vademecum diffuso dal Ministero della Salute attraverso il portale dell’IMI (Intergruppo Melanoma Italiano) per far prendere il sole in tutta sicurezza ai nostri bambini.
- Evitare l’esposizione prolungata. Vale per tutti, ma soprattutto per i bambini che hanno pelle e capelli chiari perché sono più sensibili e maggiormente predisposti a scottature.
Esporsi gradualmente. Prendere il sole poco alla volta è un diktat che vale per tutti. In questo modo la pelle si abitua per gradi al sole e si evitano scottature e fastidiosi eritemi solari. Si può iniziare con una esposizione da 30 minuti e aumentare di una decina di minuti al giorno. - Evitare le ore più calde. I bambini non devono prendere il sole nella fascia oraria compresa fra le 11 e le 15, quando cioè i raggi sono più forti e il grado di intensità delle radiazioni ultraviolette è massimo.
- Proteggersi bene. Per i bambini vale la regola della protezione totale. Inoltre non basta spalmare la crema su tutto il corpo più volte (anche dopo il bagno in mare) durante tutto il periodo di esposizione al sole. Ci sono alcune zone del corpo particolarmente delicate o più facilmente raggiungibili dai raggi e che per questo vanno protette in maniera particolare. Si tratta di naso, labbra, orecchie, collo, spalle e testa. E poi non dimenticare cappellino e occhiali da sole.
Per il resto, buon sole a tutti.