Bacche di Goji, quali sono le proprietà e le controindicazioni

Le bacche di Goji sono oggi molto popolari. Fino a qualche anno fa coltivale solamente in Cina e in Tibet, sono oggi diffuse in tutto il mondo. Inconfondibili con la loro forma allungata e il colore rosso, vengono annoverate nell’elenco dei super food. Come mai? Per via della loro ricchezza in nutrienti preziosi per la salute. Spesso chiamate in causa quando si tratta di scegliere uno spuntino salutare, hanno anche delle controindicazioni? Nelle prossime righe di questo articolo, cercheremo di rispondere assieme a questa domanda.

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Proprietà delle bacche di Goji

Prima di parlare di controindicazioni, è necessario soffermarsi sulle proprietà. Quali sono le principali? Una delle principali è la presenza dei 18 amminoacidi. Le bacche di Goji sono l’unico alimento di origine vegetale a essere caratterizzato dalla presenza di tutti gli amminoacidi essenziali.

Fonti di vitamine del gruppo B, le bacche di Goji sono ricche di antiossidanti. I principali sono la vitamina C e la vitamina E. Da non dimenticare è altresì la presenza di minerali come il calcio, lo zinco, il fosforo e il germanio, ma anche quella degli acidi grassi.

Utili contro i radicali liberi e preziose quando si tratta di rafforzare il sistema immunitario, queste bacche speciali sono considerate il non plus ultra anche quando si parla di consigli per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

Come sottolineato da diversi studi, la loro ricchezza in luteina può rappresentare un aspetto favorevole quando si parla di mantenimento del benessere della retina. Nello specifico, si parla della protezione contro la degenerazione maculare.

Controindicazioni

A questo punto, è arrivato il momento di aprire la parentesi dedicata alle controindicazioni. La principale è l’allergia. Sono diversi nel mondo i casi che la vedono al centro dell’attenzione. Quali sono i sintomi? Fastidi a livello gastrointestinale, in primis nausea, vomito e crampi addominali.

Gli esperti, inoltre, sconsigliano il consumo di bacche di Goji a chi ha ricevuto una diagnosi di allergia al polline. Proseguendo con l’elenco delle controindicazioni alla loro assunzione, ricordiamo il caso di chi assume farmaci per la regolarità pressoria e per il diabete.

Il motivo è legato al fatto che, nel corso della metabolizzazione a livello del fegato, le sostanze che caratterizzano la composizione delle bacche potrebbero interagire con i principi attivi dei farmaci.

Anche le donne in gravidanza dovrebbero fare attenzione all’assunzione di bacche di Goji. Come mai? Perché l’importante contenuto di selenio che le caratterizza potrebbe procurare problemi alla salute del feto.

L’alimento a cui sono dedicate queste righe è da evitare anche in caso di trapianto d’organo. Il rischio, infatti, è quello di compromettere l’efficacia dei farmaci antirigetto.

Per consumare le bacche di Goji avendo la certezza di farlo in maniera sicura, il consiglio è quello di orientarsi verso quelle fresche o verso la versione essiccata. Anche la quantità quotidiana conta: in linea generale, una porzione di 40 grammi di bacche essiccate va benissimo e può essere distribuita tra i vari spuntini delle 24 ore.

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