Avere un figlio da un cugino di primo grado comporta rischi?
Avere un figlio da un cugino di primo grado comporta dei rischi? Questa domanda, legata a questioni morali che toccano tasti di natura intima (relativi alle convinzioni religiose ma anche all’etica privata), è tornata agli onori della cronaca a seguito della notizia della nascita, il prossimo mese di maggio, del figlio di Michael Lee e Angela Peang, una coppia di cugini primi dello Utah che rischia il carcere e una forte pena pecuniaria (i due hanno contratto matrimonio in Colorado e sono pronti a lanciare una petizione per legalizzare le nozze tra cugini nello Stato in cui vivono).
Per i figli nati da queste unioni ci sono rischi? Nelle prossime righe vediamo assieme le risposte a questo interrogativo.
Figli nati da cugini: il rischio di malformazioni è doppio
Per avere risposte in merito ai rischi per la salute che corrono i figli nati dall’unione tra cugini primi è utili fare riferimento a uno studio del 2013. A gestirlo è stato il Dottor Eamonn Sheridan che, con la sua equipe, ha approfondito le cause degli alti tassi di decesso e di anomalie congenite tra i neonati della comunità pakistana della città di Bradford (Regno Unito).
In questo caso, si parla di una comunità dove le nozze tra familiari sono una tradizione consolidata. Gli effetti sui figli nati da queste unioni non sono da sottovalutare. Come dimostrato da Sheridan e dalla sua equipe, fare figli con un cugino primo espone il neonato a un rischio più alto del 6% di avere a che fare con malformazioni alla nascita.
Sempre nell’ambito dei dati di questo studio, ricordiamo che la consanguineità tra i genitori è risultata avere un’influenza maggiore sui problemi di salute dei bambini rispetto ad altri fattori legati allo stile di vita, come per esempio l’abitudine al fumo da parte delle madri e la loro eventuale condizione di obesità.
Ricordiamo che i dati sopra ricordati sono frutto del monitoraggio delle condizione di 13.500 neonati venuti al mondo tra il 2007 e il 2011 nel reparto maternità del Bradford Royal Infirmary.
Gli aspetti normativi
Quando si parla delle unioni tra cugini è il caso di citare anche gli aspetti normativi. Ricordiamo che il matrimonio tra cugini di primo grado non è consentito dalla Chiesa cattolica, fatti salvi i casi di rilascio di specifiche dispense. Per quel che concerne invece la legge dello Stato, essendo i cugini parenti di quarto grado, sulla base della giurisprudenza attualmente vigente non esistono norme che impediscano il loro matrimonio (celebrato ovviamente con rito civile).
LEGGI ANCHE: Cugini di primo grado fanno un figlio e ora rischiano grosso.