Aria nella pancia: cause e rimedi
Soffri di aria nella pancia? Un disturbo molto diffuso quanto taciuto. Un ‘sintomo’ che non deve destare preoccupazioni eccessive, nonostante l’imbarazzo crescente.
Aria nella pancia: cause e rimedi
Se ne parla poco, non è facile aprirsi sul proprio malessere silenzioso e invisibile.
Il meteorismo desta spesso un imbarazzo crescente che induce a non parlarne: può causare un importante disagio psico-fisico in particolar modo quando non è sporadico ma continuo, duraturo.
A cosa è dovuta l’aria alla alla pancia? Ad un accumulo di di gas in eccesso all’interno dello stomaco e – in particolar modo – dell’intestino. Le cause sono numerose e spesso sono relegate ad uno scorretto stile di vita (la dieta alimentare gioca un ruolo fondamentale).
Si parla di un fenomeno che colpisce il 10-15% della popolazione mondiale, non siete i soli ad avere l’aria ‘intrappolata’ che può fuoriuscire attraverso la bocca (eruttazioni) oppure tramite il tratto gastrointestinale (flatulenza).
Potrebbe esserci un equilibrio alterato della flora batterica intestinale oppure la presenza di diverticoli, ma stiamo parlando in maniera generica solo per elencare alcune cause più serie che si allontanano poi dalla diffusione ‘benigna’ dell’aria nella pancia.
A volte le cause dell’aria nella pancia possono essere di vario tipo:
1) Di tipo psicosomatico, forse sei (o sei stato) particolarmente stressato, hai provato delle emozioni intense, o sei spesso in tensione.
2) Attenzione alla deglutizione dell’aria (si, si può) mentre si parla o si mangia (aerofagia). Quali possono esserne le cause? Anche le chewing gum o le bibite gasate.
3) Soffri d’intolleranza alimentare? Allora la tua aria alla pancia può essere ‘normale’.
4) Altre cause (già accennate) possono essere delle malattie infiammatorie dell’intestino.
5) Masticare o deglutire troppo in fretta.
Come preannunciato, il tipo di alimentazione è di fondamentale importanza: le bevande gasate, i legumi, le verdure a foglia larga possono esserne la causa.
Come prevenire il fenomeno dell’aerofagia? Avendo la pazienza e la costanza nel mangiare con calma, seduti e rilassati, prestando l’attenzione a quando si deglutisce, non parlando durante un boccone e l’altro (ma assaporando) e bevendo acqua naturale a temperatura ambiente.
Evitare zuccheri e dolcificanti, il vino, la birra, i succhi di frutta. Perché? Favoriscono la fermentazione intestinale e la conseguente produzione di gas in eccesso imbarazzante.
Un’altra attenzione ai cibi grassi, perché rallentano la digestione dei carboidrati che si trovano nel pane, nella pasta, riso, patate, frutta lasciando il tempo della fermentazione alla flora batterica intestinale con conseguente produzione di gas, anche questa volta.
Non per ultimo, anche la stipsi può portare al rallentamento della digestione inducendo l’effetto dell’aria alla pancia.