Anticancro e antidiabetico trasformano le cellule tumorali in grasso: la scoperta di uno studio
Un farmaco antitumorale, la trabectedina, in combinazione con il pioglitazone, un farmaco utilizzato per la terapia del diabete, trasforma le cellule tumorali, quelle di un liposarcoma, in tessuto simile a grasso normale.
Lo ha scoperto uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e sostenuto da Fondazione AIRC.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Clinical Cancer Research.
I ricercatori hanno utilizzato cellule e animali di laboratorio insieme a tessuti di liposarcoma ottenuti da pazienti, dimostrandoo che la combinazione tra i due farmaci fa regredire il tumore e ne impedisce la ricrescita.
Questo fenomeno è stato osservato anche in liposarcomi in cui la trabectedina da sola non era efficace perché il tumore era diventato resistente al farmaco.
Attraverso questi studi si è ipotizzato che la sola trabectedina inducesse un parziale differenziamento del liposarcoma mixoide in adipociti ma il suo effetto non era completo e dopo un periodo di trattamento più o meno lungo si esauriva.
Un importante contributo al successo della ricerca è stato fornito da Roberta Frapolli, responsabile dell’Unità di Terapia Sperimentale Preclinica del Mario Negri, che ha messo a punto alcuni modelli sperimentali delle forme più aggressive di liposarcomi mixoidi, essenziali per indagare la biologia della malattia e studiare gli effetti di trabectedina e di pioglitazone.