Anche nelle donne si può sviluppare il cancro alla ‘prostata’?

Il cancro alla prostata è uno dei tipi più comuni di neoplasie negli uomini. Ma una donna può sviluppare il cancro alla prostata? La risposta è nascosta nelle differenze tra l'anatomia maschile e quella femminile.

Il cancro alla prostata è uno dei tipi più comuni di neoplasie negli uomini. Ma una donna può sviluppare il cancro alla prostata? La risposta è nascosta nelle differenze tra l’anatomia maschile e quella femminile.

Le donne non hanno la prostata ed è per questo che non possono avere il cancro alla prostata. Tuttavia, questa affermazione può essere smentita. Le donne hanno piccole ghiandole sul lato anteriore della vagina, che sono chiamate ghiandole di Skene e spesso indicati come prostata femminile. La ghiandola di Skene sia nei maschi che nelle femmine producono due speciali enzimi: antigene prostatico specifico (PSA) e la fosfatasi acida prostatica (PSAP).

Quindi la domanda è: le donne possono sviluppare il cancro alle ghiandole di Skene?

La risposta è sì ma le possibilità sono estremamente basse. Secondo gli studi, il cancro alla prostata femminile rappresenta lo 0,003% di tutti i tumori del tratto genitale-urinario.

I SINTOMI

Non ci sono stati molti casi nella storia medica quindi è molto difficile identificare questo tipo di cancro. Non ci sono, pertanto, sintomi specifici di cancro alla prostata femminile.

Pertanto, è molto importante visitare un medico nel caso in cui accade questo:

  • minzione travagliata, dolorosa e frequente;
  • sangue nelle tue urine;
  • dolore durante i rapporti sessuali;
  • avvertire pressione dietro le ossa pubiche;
  • anomalie del ciclo mestruale;
  • sanguinamento dall’uretra.

Questi segni, tuttavia, possono indicare altre condizioni gravi, tra cui:

  • CISTI: le cisti possono formarsi su qualsiasi ghiandola nel nostro corpo e le ghiandole dello Skene non fanno eccezione. Anche se in genere le cisti si possono liberare da sole, il medico può rimuoverle.
  • INFEZIONE: gli uomini possono soffrire di prostatite. Mentre molti medici identificano la prostatite femminile come un’infezione dell’uretra, alcuni studi mostrano che anche le ghiandole di Skene possono essere infettate. Inoltre, le malattie sessualmente trasmissibili possono diffondersi anche nella prostata femminile.
  • ADENOFIBROMA: Questa crescita non maligna si può verificare su qualsiasi tessuto ghiandolare o fibroso nel corpo. In genere, è necessario un intervento chirurgico per rimuoverlo, in quanto può causare sintomi spiacevoli come dolore durante il sesso.
  • SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO: è una condizione causata da disturbi ormonali tipici delle donne in età riproduttiva. Le donne con la PCOS di solito hanno un aumento dei livelli di androgeni (ormoni maschili) e irregolarità del ciclo mestruale. Gli studi dimostrano che i livelli di PSA (un ormone prodotto dalle ghiandole di Skene) è più alto nelle donne con la PCOS.

Sfortunatamente, non ci esistono modi apparenti per ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata femminile. Molti medici ritengono che l’unico modo disponibile finora sia di condurre uno stile di vita sano ed evitare di bere alcolici e di fumare.

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