Come riconoscere un’allergia agli acari? I segni

Gli acari della polvere, microscopici abitanti delle nostre case, possono scatenare fastidiose reazioni allergiche. Ecco come riconoscerle, trattarle e prevenirle.

Gli acari sono minuscoli insetti invisibili a occhio nudo che proliferano negli ambienti più caldi e umidi delle nostre case. Si stima che ce ne siano fino a 2 milioni nei nostri letti! Sebbene non pungano l’uomo, possono tuttavia scatenare reazioni allergiche.

Cosa Sono gli Acari?

Gli acari sono minuscoli insetti appartenenti alla classe degli aracnidi (la stessa famiglia dei ragni). Si nutrono delle nostre squame (pelle morta) e dei nostri faneri (unghie e capelli morti). Per questo motivo, amano annidarsi nei nostri interni dove trovano tutte le condizioni ottimali per svilupparsi: cibo, umidità e calore.

Invisibili a occhio nudo, gli acari si annidano nella polvere. Si possono trovare fino a 10.000 acari in un solo grammo di polvere. Si trovano principalmente nei letti (materassi, cuscini, coperte…), sulle tende, nei tappeti e moquette, sui divani e poltrone…

Cos’è un’Allergia agli Acari?

Sebbene sembrino innocui a prima vista, gli acari possono causare reazioni allergiche in molti individui. Si stima che siano responsabili di circa il 45% delle allergie respiratorie.

Le sostanze allergeniche che causano reazioni allergiche non sono gli acari stessi. Infatti, sono principalmente i loro escrementi che possono esserne la causa. L’allergia agli acari è legata: in priorità alle deiezioni degli acari viventi e alle particelle di disaggregazione degli acari morti.

Come Capire se si Soffre di Allergia agli Acari?

Vi chiedete come si manifesta un’allergia agli acari? Ecco i principali sintomi:

  • Starnuti ripetuti,
  • Naso che cola,
  • Naso chiuso,
  • Occhi rossi che bruciano e lacrimano (come durante una congiuntivite),
  • Pizzicore a naso, gola e bocca,
  • Gocciolamento retronasale,
  • Tosse secca,
  • Seni paranasali doloranti e infiammati,
  • Reazioni cutanee squamose e infiammate (come l’eczema).

In alcune persone, l’allergia agli acari può anche scatenare o aggravare i sintomi dell’asma e favorire difficoltà respiratorie come:

  • Difficoltà a respirare,
  • Respiro sibilante,
  • Sensazione di oppressione toracica…

Oltre ai sintomi diretti, l’allergia agli acari può anche causare disturbi del sonno e compromettere il benessere a lungo termine.

Differenze tra Allergia agli Acari e Raffreddore

I sintomi di un’allergia agli acari sono molto simili a quelli di un raffreddore. La differenza? A differenza di un semplice raffreddore che dura solo pochi giorni, l’allergia agli acari provoca sintomi cronici che evolvono durante tutto l’anno, al susseguirsi delle stagioni.

Gli Acari Pizzicano o Mordono?

No, gli acari non pizzicano e non mordono l’uomo. Non è possibile quindi avere punture di acaro sulla pelle. Tuttavia, in caso di allergia, si possono manifestare eruzioni cutanee, sotto forma di piccoli brufoli rossi o grandi chiazze estese.

Quale Trattamento per l’Allergia agli Acari?

Trattamenti Farmacologici

In presenza di diversi sintomi di allergia agli acari, è consigliabile consultare rapidamente un medico e un allergologo. Questi ultimi potranno eseguire dei test per diagnosticare l’allergia e prescrivere i trattamenti adeguati.

Tra i diversi trattamenti contro le allergie agli acari, troviamo:

  • Corticosteroidi nasali: per alleviare i sintomi nasali e calmare l’infiammazione;
  • Decongestionanti: per alleviare la congestione nasale;
  • Creme corticosteroidi: per alleviare il prurito cutaneo;
  • Antistaminici: per ridurre i sintomi allergici;
  • Immunoterapia specifica per acari (anche detta desensibilizzazione): effettuata dall’allergologo, permette di rafforzare la tolleranza all’esposizione agli acari.

Misure di Prevenzione per Eliminare gli Acari

Per contrastare le allergie agli acari, la cosa migliore da fare è limitarne lo sviluppo. In aggiunta a un trattamento adeguato, si consiglia di adottare queste abitudini per diminuire i sintomi:

  • Mantenere un livello di umidità stabile: l’ideale è avere un tasso di umidità tra il 40 e il 60% (si può investire in un deumidificatore se necessario);
  • Non surriscaldare la casa in inverno: mantenere una temperatura massima di 20°C;
  • Aerare l’abitazione tutti i giorni almeno 5 minuti 2 volte al giorno minimo (mattina e sera);
  • Spolverare regolarmente l’interno per eliminare la massima quantità di polvere e quindi di acari (evitare gli spolverini che lasciano la polvere in sospensione);
  • Limitare l’uso di rivestimenti in tessuto come tende, tappeti, moquette…;
  • Optare per coperture protettive anti-acaro per la biancheria da letto;
  • Bandire cuscini e piumoni in piuma: privilegiare materiali sintetici anti-acaro;
  • Lavare le lenzuola tutte le settimane a 60°C per eliminare gli acari.

Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!

Telegram: iscriviti qui
WhatsApp
: iscriviti qui

Articoli correlati