Adolescente cieco riacquista la vista grazie a un trattamento insolito
Incredibile ma vero: i ricercatori hanno sviluppato un trattamento che ha permesso a un giovane adolescente di riacquistare la vista dopo aver passato la maggior parte della sua vita cieco.
È un’impresa incredibile quella che medici e scienziati americani hanno realizzato il 6 luglio. Grazie a un nuovo rivoluzionario trattamento col gel, la prima terapia genica al mondo ha restituito la vista a un giovane adolescente.
Una malattia genetica
Antonio Vento Carjaval, un ragazzo americano di 14 anni, ha trascorso gran parte della sua vita cieco. La causa ? Epidermolisi bollosa distrofica. Questa malattia genetica provoca vesciche su tutto il corpo e persino negli occhi.
L’idea di applicare questo trattamento è venuta dal dottor Alfonso Sabater, secondo l’agenzia di stampa AP News, che ha riportato il caso clinico. Quest’ultimo ha presentato una richiesta a Krystal Biotech, il produttore del farmaco. Fortunatamente, era applicabile agli occhi del suo paziente.
All’origine di questo approccio, infatti, c’è l’intuizione del medico che le cicatrici presenti sulla cornea, causate dall’epidermolisi, impedissero ad Antonio di vedere correttamente.
“Non sarebbe male provare”, ha risposto Suma Krishnan, co-fondatore e presidente della ricerca e sviluppo per l’azienda con sede a Pittsburgh.
I risultati sono stati, a dir poco, conclusivi. Infatti, dopo un intervento chirurgico all’occhio destro nell’agosto 2022, ha ricevuto il collirio nell’occhio attraverso una siringa. I produttori hanno modificato leggermente la formula rimuovendo il gel dal prodotto, per cui era più acquoso.
La madre di Antonio, Yunielkys Carvajal, aveva le lacrime agli occhi pensando a quello che questo dottore aveva fatto per suo figlio. “Ha fatto tutto per noi”, ha testimoniato in spagnolo durante una visita all’Università di Miami Eye Institute.
“Non è solo un bravo dottore, è anche un incredibile essere umano, ci ha dato speranza e non si è mai arreso”, ha raccontato ad AP News.
Dopo che il giovane adolescente ha riacquistato la vista quasi perfetta, intorno ai 20/25, il medico si è poi concentrato sull’occhio sinistro. Questo, che era ancora più danneggiato, ora è funzionante. Ha una “vista abbastanza buona”, testimonia, di quasi 20/50.
E cosa ha fatto Antonio dopo che ha riavuto la vista? Ha cominciato a giocare ai videogiochi con i suoi amici, attività che gli era impossibile solo un anno fa…
Leggi anche: Anna morta a 28 anni dopo un’operazione per perdere peso: cosa è andato storto?