Adele morta a 16 anni per l’embolia polmonare: i campanelli d’allarme
Adele Baldasarre, una sedicenne residente a Reggio Emilia e originaria di Porto Tolle, è deceduta a causa di un’embolia polmonare.
La conferma proviene dall’autopsia eseguita lunedì presso l’Istituto di Medicina Legale di Modena, come riportato dal Corriere del Veneto. La tragedia si è verificata nella notte tra il 4 e il 5 giugno, nella camera da letto della giovane. I genitori, Federica Zanellato e Rocco, l’hanno trovata senza vita al mattino.
I campanelli d’allarme dell’embolia polmonare
L’embolia polmonare è una condizione grave che richiede attenzione medica immediata. Ecco alcuni dei campanelli d’allarme più comuni:
- Dispnea improvvisa: difficoltà respiratoria che insorge all’improvviso o che peggiora rapidamente.
- Dolore toracico acuto: spesso descritto come un dolore lancinante o una sensazione di pressione al petto, che può peggiorare con la respirazione profonda o la tosse.
- Tosse: può essere secca o accompagnata da espettorato striato di sangue (emottisi).
- Tachicardia: battito cardiaco accelerato.
- Dolore alla gamba: gonfiore, arrossamento o dolore a una gamba, che possono essere segni di una trombosi venosa profonda (TVP), una possibile causa dell’embolia polmonare.
- Sensazione di svenimento o vertigini: dovute alla riduzione dell’apporto di ossigeno al cervello.
- Ansia e agitazione: spesso associate alla difficoltà respiratoria.
Se manifesti uno o più di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi immediatamente al medico o al pronto soccorso. Una diagnosi e un trattamento tempestivi sono cruciali per evitare gravi complicanze.
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