A una ragazza hanno amputato il dito perché si divorava le unghia
Alcuni lo fanno per stress, altri per rilassarsi… L’onicofagia, ovvero la pratica del mordersi le unghie, è un gesto compulsivo motivato da diversi motivi.
Courtney Whithorn, una studentessa britannica di 20 anni di Brisbane, dal 2014 si morde le unghie in maniera ostinata senza immaginare le conseguenze del suo gesto.
Quando le sue dita sono cominciate a diventere nere, a Courtney non importava e ha preferito nasconderlo a chi le stava accanto. Ha persino iniziato a indossare delle unghie.
Un giorno, però, Courtney ha deciso di vdedere un medico che le ha diagnosticato un tumore alla pelle che sarebbe correlato al trauma imposto per anni alle sue unghie.
Per combattere contro il melanoma le procedure chirurgiche non sono state sufficienti per riparare il danno e così alla giovane studentessa in psicologia è stato amputato il dito.
La storia, come rivelato da Topsante.com, rivelata lo scorso settembre dai media britannici, ha scosso la comunità scientifica, divisa attorno a un possibile legame tra l’onicofagia e il cancro alla pelle.
Infatti, se il medico di Courtney Whithorn è convinto della correlazione, altri lo sono di meno come il dottor Nis Sheth, consulente dermatologo e portavoce della British Skin Foundation.
Interpellato dal Daily Mail, l’esperto ha mostrato il suo scetticismo: “Anche se il trauma fisico è stato associato con la comparsa di alcuni tumori della pelle, è molto improbabile che il semplice atto di mordersi le unghie abbia portato al cancro“.
Nel 2015, l’American Academy of Dermatology aveva avvertito dei potenziali effetti sulla salute del mangiarsi le unghie: questa mania potrebbe danneggiare i tessuti, rendndoli più vulnerabili alle infezioni.
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