A cosa fa bene mangiare la bresaola?
A cosa fa bene mangiare la bresaola? Soprattutto in questo periodo di abbuffate natalizie, è naturale riflettere su come tornare in forma una volta finito il tour de force dei pranzi e delle cene. Ci sono alimenti particolarmente congeniali allo scopo. Uno di questi è indubbiamente la bresaola. Quali sono i suoi benefici? Cerchiamo, nelle prossime righe di questo articolo, di illustrare i principali. Ricorda sempre che, non essendo i nostri consigli di natura medica, prima di concretizzare dei cambiamenti nella tua routine alimentare dovresti consultare il tuo medico di fiducia o, ancora meglio, un nutrizionista esperto.
Bresaola: di cosa si tratta?
Prima di capire a cosa fa bene mangiare la bresaola, vediamo un attimo di cosa si parla quando la si chiama in causa. Questo salume si nomina spesso, ciò è innegabile, ma non sempre lo si fa con l’effettiva consapevolezza delle sue caratteristiche. La bresaola è un salume crudo non affumicato. Prodotto soprattutto nelle Regioni dell’Italia settentrionale, può essere realizzata a partire dalle carni di diversi animali. Si può parlare, infatti, di bresaola di cavallo, di manzo, di maiale e di cervo.
Quando si apre il capitolo delle zone in cui viene prodotta, è essenziale citare la Valtellina. La bresaola di questa regione geografica, infatti, è stata insignita del marchio IGP (Indicazione Geografica Tipica).
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I benefici della bresaola
Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo dei benefici della bresaola. La prima cosa da dire in merito a questo salume riguarda il suo essere estremamente digeribile e povero di grassi. Entrando nel vivo delle sue peculiarità nutrizionali, ricordiamo che la bresaola è una fonte di proteine ad alto valore biologico. Quando si utilizza l’appena menzionata espressione scientifica, si inquadrano proteine caratterizzate dalla presenza di tutti e 9 gli amminoacidi essenziali, non sintetizzati dall’organismo umano indi da assumere attraverso fonti alimentari.
Quando ci si chiede a cosa fa bene mangiare la bresaola, un doveroso cenno va dedicato all’efficienza del metabolismo cellulare, che può essere incrementata grazie alle vitamina del gruppo B, tra i nutrienti che caratterizzano questo straordinario salume, una delle tante chicche della gastronomia italiana. Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici della bresaola. Oltre a quelli appena menzionati, è il caso di citare anche i benefici dello zinco, alleato prezioso del sistema immunitario, e del fosforo, minerale che favorisce la salute di ossa e denti, così come il buon funzionamento dei muscoli del nostro corpo.
La bresaola, inoltre, è un’eccellente fonte di antiossidanti. Tra i principali è possibile citare la vitamina E, ma anche il selenio. Tornando ai minerali, ricordiamo la presenza di rame e ferro, quest’ultimo fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il trasporto di ossigeno ai vari distretti del corpo.
Degno di nota è altresì il potassio, che favorisce la salute cardiovascolare influenzando positivamente i valori pressori.
Attenzione, però: anche in questo caso, non è tutto oro quello che luccica. La bresaola, infatti, è ricca di colesterolo e sale. Alla luce di ciò, prima di iniziare ad assumerla è opportuno, come già detto, chiedere informazioni al proprio dietologo di fiducia.
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