Gli scienziati hanno scoperto un legame diretto tra il morbo di Alzheimer e il microbiota intestinale.
Una società farmaceutica statunitense sostiene di aver creato la prima terapia che potrebbe rallentare il morbo di Alzheimer ed è ora pronta per essere lanciata sul mercato.
Al via una ricerca sperimentale che, secondo i medici, può invertire gli effetti dell'Alzheimer e prevenire che si verifichino sin dall'inizio.
Se non conosci qualcuno affetto da Alzheimer o Parkinson, potrebbe essere difficile distinguere queste due malattie. Ecco 6 differenze da sapere.
E' un'abitudine per molte persone, adulti e bambini. Un gesto che spesso si fa involontariamente: mettersi le dita nel naso.
Scopri i sintomi fisici dell'Alzheimer, spesso trascurati, che possono avere un impatto significativo sulla vita dei pazienti e dei loro familiari.
Scopri le recenti ricerche sulla possibile correlazione tra il gesto comune di mettersi le dita nel naso e lo sviluppo del morbo di Alzheimer.
Scopri i segni e i sintomi più comuni del morbo di Alzheimer. Approfondisci la comprensione di questa malattia neurodegenerativa e l'importanza di una diagnosi precoce
Un ragazzo cinese di 19 anni è la persona più giovane mai diagnosticata con il morbo di Alzheimer. Il caso, descritto in un recente numero…
I 5 segni che possono preannunciare il manifestarsi del morbo di Alzheimer. Avvisare un medico in caso di comparsa.
Un team di ricercatori francesi ha individuato i sintomi che possono verificarsi anni prima della manifestazione clinica dell'Alzheimer.
La Sindrome di Alzheimer sembra essere in aumento, poiché la popolazione dei Paesi sviluppati sta invecchiando. Cosa è meglio sapere.
Ricercatori sono riusciti a identificare 4 sottotipi di Alzheimer tramite l’utilizzo della PET. Questi sottotipi sono accumunati dalla diffusione della proteina tau (responsabile del morbo…
Alcune cellule del nostro cervello possono 'soffrire' di una morte progressiva dando vita al morbo di Parkinson: ecco i campanelli d'allarme.
Alzheimer. Cos'è, i sintomi, la diagnosi, come si cura, l'aspettativa di vita.
La malattia di Alzheimer può 'annidarsi' nel cervello già 30 anni prima della comparsa dei sintomi. A dirlo è un recente studio.
Secondo un nuovo studio, pubblicato il 27 agosto scorso sulla rivista Molecular Psychiatry, un’alimentazione ricca di grassi durante la gravidanza potrebbe proteggere i neonati dal…
Un team di ricercatori statunitensi ha avanzato una nuova ipotesi sulla causa dell'Alzheimer. Ecco quale.
Una scoperta che potrebbe essere combinata con un trattamento in grado di curare la demenza e l'Alzheimer (che colpisce più di 7 milioni di persone ogni anno).
Lo studio della dottoressa Manuela Leri, ricercatrice di Airalzh Onlus, dimostra come l’oleuropeina aglicone e l’idrossitirosolo – i polifenoli dell’Olio EVO – possano prevenire la formazione di proteine tossiche responsabili dello sviluppo dell’Alzheimer.
La scoperta di un team di ricercatori francesi e statunitense. Si tratta di una nuova speranza per i malati di Alzheimer.
I ricercatori hanno scoperto nel cervello dei malati di Alzheimer un tipo di batteri noti per essere la causa della malattia dei denti e delle gengive.
Gli scienziati statunitensi hanno sviluppato un esame del sangue per predire l'insorgenza del morbo di Alzheimer dieci anni prima della comparsa dei primi sintomi.
Bere caffè potrebbe essere un modo per contrastare la comparsa di Alzheimer, Parkinson e di altri disturbi. La scoperta di una ricerca.
Le infezioni gengivali, come la paradontite, sarebbero all'origine dello sviluppo dell'Alzheimer. Ecco perché.
Un team di ricercatori francesi sostiene che la caffeina potrebbe aiutare nel contrastare il morbo di Alzheimer. Ecco perché.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Journal of Neuroscience.
Alcuni anticorpi potrebbero essere in grado di rimuovere le placche amiloidi dell'Alzheimer dal cervello.
"Notevole": è così che i ricercatori stanno descrivendo i risultati di un nuovo studio condotto sui topi che mostrano i tratti associati al morbo di Alzheimer.
C'è un sintomo poco noto del morbo di Alzheimer, di recente scoperto dagli scienziati. Ecco quale.