Perché mangiare carboidrati potrebbe farti vivere più a lungo. L’esempio di Okinawa (Giappone)

Da sempre l’essere umano cerca il segreto della longevità. E oggi l’obiettivo di molti esperti di salute è il cibo che mangiamo o evitiamo per prolungare la vita. Ebbene, se sei un amante dei carboidrati, c’è una buona notizia: mangiarli aiuta a vivere più a lungo secondo alcuni studi recenti.

Mangiare carboidrati può spiegare l’incredibile aspettativa di vita delle persone dal Giappone

La città giapponese di Okinawa – come raccontato da Brightside.me – ha 68 centenari per ogni 100mila abitanti, un tasso 3 volte maggiore di quello degli Stati Uniti d’America. Gli abitanti di quella città vivono più a lungo persino secondo gli standard del Giappone, un luogo già di per sè noto per la sua alta aspettativa di vita. Infatti, chi abita a Okinawa ha una probabilità del 40% in più di vivere sino a 100 anni rispetto a chi vive in altre città.

Gli scienziati hanno, quindi, analizzato le abitudini, lo stile di vita, l’alimentazione e i geni degli abitanti di Okinawa e hanno scoperto che, dopo essere stati isolati nel corso della storia, queste persone hanno sviluppato un profilo genetico unico che protegge le cellule dall’invecchiamento e dalle malattie correlate.

Per saperne di più sull’alimentazione sana e sullo stile di vita degli abitanti di Okinawa, dal 1975 gli scienziati conducono uno studio chiamato OCS.

Nel 2016, ad esempio, sono stati analizzati mille centenari ed è emerso che, al netto di una vita lunga, gli abitanti di Okinawa riescono anche a tardare le malattie tipiche associate all’età come le malattie cardiovascolari, il cancro, il diabete e la demenza. Può sembrare sorprendente ma i ricercatori hanno scoperto che gli abitanti di Okinawa seguono un’alimentazione ricca di carboidrati che può essere un segno della longevità.

Il rapporto 10:1 tra carboidrati e proteine ​​potrebbe essere il segreto per una vita lunga e sana

Se hai mai pensato di perdere peso o di tenerti in forma, probabilmente hai sentito parlare di diete a basso contenuto di carboidrati che sono esattamente l’opposto di quello che stanno facendo gli abitanti di Okinawa. Infatti, il rapporto tra i carboidrati e le proteine ​​tipico della loro alimentazione è 10:1. Sorprendentemente, test su animali suggeriscono che un’alimentazione povera di proteine ​​e ricca di carboidrati può stimolare risposte fisiologiche che proteggono dalle malattie associate all’età. Tuttavia, non si tratta soltanto di mangiare carboidrati ma si tratta anche di mangiarli in modo saggio.

A differenza del resto dell’Asia, la base dell’alimentazione di Okinawa non è il riso ma la patata dolce. Lì si mangia anche pesce, carne di maiale e altri tipi di carne e molti prodotti a base di soia. Anche se questi alimenti sono ricchi di carboidrati, gli abitanti di Okinawa sono particolarmente interessati a cosa mangiano e limitano le calorie. Inoltre, consumano molte verdure verdi e gialle, come il melone amaro. Quindi, possiamo affermare che il segreto della longevità degli abitanti di Okinawa sta nella combinazione di un’alimentazione ricca di carboidrati, di proteine ​​povere e della restrizione calorica.

Gli esatti meccanismi che stanno alla base di un’alimentazione ricca di carboidrati per rallentare il processo di invecchiamento sono ancora oggetti di studio.

Però, ci sono studi che suggeriscono che non bisogna estremizzare l’alimentazione. Ascoltiamo il nostro corpo, seguiamo uno stile di vita sano e sottoponiamo a esami clinici regolari: questa è probabilmente la chiave per vivere una vita lunga e felice.

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