Gli cola il naso per anni. Non era un’allergia ma qualcosa di molto più grave
Le allergie sono diffuse in tutta la popolazione mondiale e uno dei sintomi più diffusi è, senza dubbio, il naso che cola. Tuttavia, se questo disagio persiste per lunghi periodi di tempo, è bene non sottovalutare la situazione.
Gregory Phillpotts, ad esempio, per ben 5 anni si è interrogato sulla sua insolita ‘malattia’: un naso con costanti perdite di secrezioni.
I medici, che l’uomo ha consultato negli anni, hanno sempre risposto alle sue domande circa la ‘strana condizione’ indicando le più classiche cause: allergie, bronchite o polmonite (anche perché era presente una tosse persistente).
La mancanza di miglioramenti ha esasperato l’uomo che ha così deciso di ricorrere a una visita ospedaliera e la diagnosi è stata scioccante: fuoriuscita di liquido cerebrale.
Questa condizione è abbastanza pericolosa, poiché è caratterizzata da un danno alla membrana, che protegge il midollo spinale e il cervello. Questi organi sono circondati da una piccola quantità di fluido che funge da tampone in caso di lesioni o interventi chirurgici.
Oltre alla rinite, alla lacrimazione e alla tosse, la fuoriuscita di liquido cerebrale è accompagnata da:
- dolore al collo;
- vertigini;
- sapore di metallo in bocca;
- vista compromessa;
- naso che cola;
- nevralgia;
- intorpidimento e debolezza dei muscoli facciali;
- forte mal di testa;
- crampi;
- nausea e vomito;
- fatica;
- problema uditivo;
- tinnito.
Fortunatamente, il problema di Gregory è stato risolto velocemente. È bastato intervenire chirurgicamente sul “foro” dal quale fuoriusciva il liquido celebrale, chiudendolo.
Le cause di questa condizione possono individuarsi in varie lesioni, ernie del cervello o del midollo spinale, tumori, aumento della pressione intracranica e danni dopo una puntura o per via di procedure simili.