OMS accusa 4 settori: “2,7 milioni di morti all’anno in Europa”
L'OMS lancia l'allarme: tabacco, alcol, cibo spazzatura e combustibili fossili sono responsabili di milioni di morti premature. Cosa possono fare i governi?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le industrie del tabacco, dell’alcol, degli alimenti ultra-processati e dei combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) sono responsabili di un’allarmante diffusione di problemi di salute e di mortalità prematura in Europa e Asia centrale.
In un rapporto pubblicato il 12 giugno 2024, il Bureau regionale dell’OMS per l’Europa accusa queste potenti industrie di alimentare l’aumento di casi di cancro, malattie cardiovascolari e diabete. L’OMS afferma che queste industrie ostacolano gli sforzi di prevenzione e di lotta contro le malattie non trasmissibili (MNT).
Milioni di morti ogni anno a causa di prodotti nocivi
L’OMS stima che tabacco, alimenti ultra-processati, combustibili fossili e alcol causino ogni anno 19 milioni di morti nel mondo, pari al 34% della mortalità totale. In Europa, questi quattro settori sono responsabili, in tutto o in parte, di 2,7 milioni di decessi all’anno. Il rapporto evidenzia come queste industrie, grazie al loro potere, influenzino le politiche e i sistemi giudiziari di molti paesi.
Il Dr. Kluge denuncia le strategie delle industrie nocive
“Quattro settori fanno ogni giorno almeno 7.000 vittime nella nostra regione”, ha dichiarato il dottor Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa. “Queste stesse grandi entità commerciali bloccano le normative che permetterebbero di proteggere il pubblico da prodotti nocivi e marketing dannoso, e di proteggere la politica sanitaria dall’ingerenza dell’industria”.
Il Dr. Kluge ha denunciato le pratiche ingannevoli di queste industrie, accusandole di sfruttare “le persone vulnerabili con strategie di marketing mirate”, di “ingannare i consumatori” e di diffondere “false dichiarazioni sui benefici dei loro prodotti o sulle loro performance ecologiche”.
L’appello dell’OMS ai governi
Il rapporto dell’OMS invita i governi ad adottare misure per contrastare l’influenza di queste industrie, istituendo meccanismi per rilevare i conflitti di interesse e proteggere le politiche pubbliche dalle ingerenze.
Le raccomandazioni dell’OMS per la prevenzione
Per contrastare l’impatto negativo di queste industrie sulla salute pubblica, l’OMS raccomanda una serie di interventi:
- Aumentare la tassazione su tabacco, alcol e alimenti ultra-processati.
- Introdurre restrizioni sulla pubblicità e il marketing di questi prodotti.
- Promuovere campagne di educazione e sensibilizzazione sui rischi associati al consumo di tabacco, alcol e cibo spazzatura.
- Investire in ricerca e sviluppo per trovare alternative più sane e sostenibili.
- Rafforzare la regolamentazione del settore dei combustibili fossili, promuovendo la transizione verso fonti di energia rinnovabile.
L’impegno dell’OMS per la salute pubblica
L’OMS si impegna a collaborare con i governi e le organizzazioni internazionali per affrontare le sfide poste da queste industrie e proteggere la salute pubblica. L’obiettivo è quello di creare un ambiente più sano e sicuro per tutti, promuovendo stili di vita sani e sostenibili.
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