Cosa succede al tuo cuore se bevi il caffè al mattino
Molte ricerche hanno messo in evidenza che il caffè potrebbe contrastare malattie cardiovascolari come infarto e ictus, solo però se lo si consuma al mattino. Infatti è molto importante anche l'ora in cui si beve il caffè, o meglio, il momento della giornata.
Il caffè, più di una semplice bevanda, è un rituale quotidiano che accomuna milioni di persone in ogni parte del mondo. Che sia il primo sorso del mattino per risvegliarsi, una pausa rigenerante durante la giornata o un momento di condivisione con amici e colleghi, il caffè è sinonimo di piacere e connessione. Con il suo aroma inconfondibile e il gusto ricco, rappresenta un piccolo lusso accessibile che arricchisce la routine, regalando energia e conforto. Ma quando è meglio bere il caffè?
L’ora in cui si beve il caffè
Molte ricerche hanno messo in evidenza che il caffè potrebbe contrastare malattie cardiovascolari come infarto e ictus, solo però se lo si consuma al mattino. Infatti è molto importante anche l’ora in cui si beve il caffè, o meglio, il momento della giornata.
Per quanto riguarda la protezione di cuore ed arterie, è bene consumare caffè nelle ore antimeridiane, evitando di berlo nel pomeriggio e dopo cena.
Come si legge su Repubblica Salute, a offrire questa indicazione, è una ricerca pubblicata sull’European Heart Journal, la rivista della società europea di Cardiologia (ESC).
Lo studio
Lo studio è stato coordinato da Lu Qi, dell’Università Tulane di New Orleans. Sono stati seguiti 40.725 adulti che hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), una coorte negli USA, tra il 1999 e il 2018.
Ai partecipanti è stato chiesto di indicare dettagliatamente tutti i cibi e le bevande che avevano consumato almeno un giorno, incluso se avevano bevuto caffè, in quale momento della giornata e in quale quantità.
Sul fronte qualitativo, poi, circa 1500 persone hanno compilato un diario alimentare dettagliato di cibi e bevande per una settimana. Gli studiosi hanno poi messo in relazione le informazioni raccolte con i registri dei decessi e le cause di morte per nove-dieci anni. Quasi il 36% delle persone nello studio bevevano caffè principalmente prima di mezzogiorno, il 16% delle persone lo consumava durante il giorno (mattina, pomeriggio e sera) e quasi una persona su due, il 48% del totale, non assumeva caffè.
I risultati
La ricerca ha evidenziato che chi beveva caffè al mattino presentava un rischio inferiore del 31% di morire a causa di malattie cardiovascolari, come infarti o ictus, rispetto a chi non lo consumava. Inoltre, la probabilità di decesso per qualsiasi causa risultava ridotta del 16%.
Diversa è la situazione quando si beve caffè per tutte le ore di veglia: chi consuma caffè anche pomeriggio e sera non vede cambiare sostanzialmente il proprio rischio di morte per patologie a carico di cuore ed arterie rispetto a chi si astiene dalla bevanda.
Quindi, non è necessario assumere un solo caffè al risveglio, ma è bene stoppare il consumo prima del pranzo.
Il ricercatore Lu Qi segnala che “non è importante solo se bevi caffè o quanto ne bevi, ma l’ora del giorno in cui bevi caffè. In genere non diamo consigli sui tempi nelle nostre linee guida dietetiche, ma forse dovremmo pensarci in futuro”.
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Perché è bene non bere caffè il pomeriggio e la sera
Bere caffè nel pomeriggio e la sera è sconsigliato per diverse ragioni, principalmente legate alla caffeina, una sostanza stimolante che può interferire con il sonno e con il rilassamento del corpo.
La caffeina stimola il sistema nervoso centrale e può rimanere nel corpo per diverse ore. In media, la sua emivita (il tempo necessario per eliminare metà della caffeina assunta) è di 3-5 ore, ma può variare da persona a persona. Ciò significa che bere caffè nel pomeriggio o la sera potrebbe rendere più difficile addormentarsi, riducendo la qualità del sonno.
Anche se si riesce ad addormentarsi dopo aver bevuto caffè, la caffeina può ridurre il sonno profondo, che è la fase più rigenerante del sonno. Questo può portare a una sensazione di stanchezza anche dopo una lunga notte di riposo.
La caffeina, per di più, aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, il che potrebbe essere problematico prima di dormire, poiché il corpo ha bisogno di essere in uno stato di rilassamento per riposare efficacemente.
In alcune persone, inoltre, la caffeina può aumentare i livelli di ansia, e questo può essere particolarmente problematico nel pomeriggio e la sera, quando il corpo e la mente dovrebbero iniziare a rilassarsi.
Gli esperti ipotizzano che consumare caffè nel pomeriggio o la sera potrebbe alterare i ritmi circadiani e i livelli di ormoni come la melatonina.
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