Viaggiare in aereo con l’otite: è pericoloso?

Volare con l'otite può essere rischioso? Scopri quali precauzioni prendere e quando è sconsigliato viaggiare in aereo.

Anche se l’otite può sembrare un disturbo benigno, è importante prendere alcune precauzioni quando si viaggia in aereo a causa delle differenze di pressione presenti in cabina. Questi cambiamenti di pressione possono infatti aggravare il dolore e accentuare i sintomi dell’otite, con il rischio di complicanze come la perforazione del timpano o infezioni più gravi. È fondamentale consultare un medico per valutare la gravità dell’otite e ricevere consigli appropriati.

Otite sierosa e voli aerei

È possibile prendere l’aereo con un’otite sierosa, ma è sconsigliato. Questo tipo di otite è caratterizzato da un accumulo di liquido nell’orecchio, che può causare un maggiore disagio durante il volo a causa delle differenze di pressione, in particolare durante l’atterraggio quando la pressione atmosferica aumenta. Se si soffre di questo tipo di infezione, è fondamentale chiedere il parere del medico prima di prendere qualsiasi decisione. Il medico potrà prescrivere farmaci come decongestionanti o analgesici per ridurre l’infiammazione e il dolore. In ogni caso, è importante ricordare che l’otite sierosa non è una malattia da prendere alla leggera, in quanto può portare a complicanze come la meningite e, nei casi più gravi, alla perdita dell’udito o addirittura alla sordità.

Otite esterna e voli aerei

A differenza dell’otite sierosa, è possibile prendere l’aereo con un’otite esterna. I sintomi dell’otite esterna includono dolore, prurito, gonfiore e acufeni. Anche se si possono manifestare altri sintomi, è generalmente possibile volare con un’otite esterna. Tuttavia, è importante prendere precauzioni e cercare di alleviare l’otite prima del volo con gocce auricolari, antibiotici o anti-infiammatori. In caso di dubbi sulla gravità dell’otite, è sempre consigliabile consultare il medico.

Fischio nelle orecchie in aereo.

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Quanto tempo dopo un’otite si può prendere l’aereo?

Il momento migliore per volare dopo un’otite è quando si è completamente guariti e non si hanno più sintomi, come dolore, febbre, vertigini o acufeni. Il tempo necessario per la guarigione dipende dalla gravità dell’otite e dalla risposta al trattamento. In caso di dubbi, è fondamentale consultare un medico per avere un parere chiaro e informato. Per ridurre al minimo il disagio durante il volo, si possono adottare alcuni accorgimenti come masticare chewing-gum, utilizzare tappi per le orecchie specifici per i voli o uno spray nasale decongestionante per aiutare ad aprire le vie respiratorie e bilanciare la pressione.

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