Ipossiemia: ecco i sintomi di un basso livello di ossigeno nel sangue e come intervenire

Per ipossiemia si intende la condizione che si verifica quando i livelli di ossigeno nel sangue sono bassi ed inferiori alla norma. Ecco quali sono i sintomi e come intervenire.

Per ipossiemia si intende la condizione che si verifica quando i livelli di ossigeno nel sangue sono bassi ed inferiori alla norma. In pratica il sangue trasporta meno ossigeno del necessario. Quando il corpo non riceve abbastanza ossigeno, può avere difficoltà a svolgere le sue funzioni vitali.

Ecco quali sono i sintomi dell’ipossiemia e come intervenire.

Cos’è l’ipossiemia

Come si legge su Futura Sciences, che ha dedicato all’argomento un dettagliato articolo, l’ipossiemia può avere gravi conseguenze sulla salute perché l’ossigeno è essenziale per il corretto funzionamento di tutti gli organi e tessuti del corpo.

Di solito questa condizione, che può essere dovuta a una varietà di fattori, è causata da patologie polmonari, cardiache o anemia.

L’ipossiemia può rivelarsi letale. Se il paziente rischia la vita, la somministrazione di ossigeno diventa prioritaria.

Quando il sangue non trasporta abbastanza ossigeno agli organi e ai tessuti del corpo, questi possono subire danni e malfunzionamenti.

Le cause

Diverse condizioni e patologie possono portare all’ipossiemia. I disturbi respiratori, come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e le infezioni polmonari, possono influenzare la capacità dei polmoni di assorbire la giusta quantità di ossigeno.

Allo stesso modo, malattie polmonari croniche come la fibrosi polmonare o l’enfisema possono ridurre la superficie di scambio gassoso nei polmoni, portando a ipossiemia.

Anche le malattie cardiovascolari, come la cardiopatia congenita, o malformazioni cardiache, possono disturbare la circolazione sanguigna e portare ad una diminuzione dell’ossigeno nel sangue.

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I sintomi

I sintomi dell’ipossiemia possono variare a seconda della causa di questa condizione e della sua gravità. Di solito si manifesta con respirazione rapida e superficiale, cianosi (colorazione blu delle labbra, delle unghia o della pelle), confusione mentale, stanchezza eccessiva, vertigini, mal di testa, incapacità di pensare chiaramente o addirittura convulsioni nei casi più gravi. È essenziale saper riconoscere questi sintomi e cercare assistenza medica immediata per evitare complicazioni gravi.

Come si tratta l’ipossiemia?

Com’è facile intuire, il trattamento dell’ipossiemia dipende dalla causa che l’ha determinata.

In molti casi, la somministrazione di ossigeno supplementare attraverso una maschera facciale o cannule nasali può aiutare ad aumentare i livelli di ossigeno nel sangue.

Per trattare problemi respiratori associati, possono essere somministrati farmaci broncodilatatori o corticosteroidi.

Nei casi più complessi potrebbero essere necessari interventi come la riabilitazione polmonare o la chirurgia cardiaca.

In caso di sintomi di ipossiemia, si consiglia di contattare nel più breve tempo possibile un medico affinché possa approntare una diagnosi e un piano di trattamento adeguato alla situazione del paziente.

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