Cosa accade agli occhi prima e dopo la morte? La risposta di un’esperta

Cosa accade ai nostri occhi prima e dopo la morte? La risposta di una patologa forense che ha rivelato alcune cose inaspettate.

E’ l’unica cosa che accomuna tutti su questa Terra: la morte.

Sappiamo che la nostra esperienza terrena si concluderà.

La morte è ancora un argomento tabù e generalmente non fa piacere parlarne, anche se sono tante le domande che ognuno di noi si pone a tal proposito.

Non abbiamo ancora certezze su cosa accadrà al nostro spirito dopo la morte, ma possiamo osservare dei cambiamenti corporei alcuni giorni o ore prima e dopo che una persona emetta il suo ultimo respiro. Un medico ha spiegato cosa accade ai nostri occhi quando moriamo.

I cambiamenti negli occhi

Una persona morente manifesta dei cambiamenti negli occhi, che possono essere notati anche da chi sta al suo fianco. Gli occhi possono diventare “vetrosi” e produrre troppe lacrime. Possono anche apparire sfocati e annebbiati o diventare “lattiginosi” quando la cornea assume un aspetto opaco.

Sembra che questo fenomeno accada a tutti, ma principalmente a persone che hanno avuto malattie come la cataratta.

Gli occhi “sopravvivono” per 15 ore

Cosa accade esattamente al corpo umano dopo la morte? Lo ha spiegato la patologa forense Judy Melinek a The Healthy.

La dottoressa ha premesso, innanzitutto, che mentre alcuni dei nostri organi muoiono molto rapidamente dopo che il cuore cessa di battere, altri possono sopravvivere per ore. In effetti, i nostri occhi possono sopravvivere fino a 15 ore dopo la nostra morte, e questo consente di effettuare trapianti della cornea.

Non a caso, secondo l’Eye Bank Association of America, la maggior parte dei trapianti di cornea avviene nella settimana successiva alla morte del donatore.

Leggi anche: Cosa accade al corpo poco prima di morire? Lo spiega l’infermiera di un hospice

Cosa accade agli occhi nei giorni successivi alla morte

Da un punto di vista anatomico, nei giorni successivi alla morte, la cornea diventa opaca e i bulbi oculari si ritirano nel cranio, poiché il flusso sanguigno viene interrotto. Secondo la dott.ssa Melinek, la parte bianca dei nostri occhi può cambiare colore mentre si secca, di solito poche ore dopo la morte. Questo fenomeno può anche essere conosciuto come “occhi morti”.

Melinek ha detto ancora a The Healthy: “Molte persone muoiono con gli occhi aperti e quando il bianco degli occhi inizia a seccarsi, diventa blu o grigio. Questo è chiamato “tache noir” e fa spesso parte degli esami forensi, per vedere se i patologi lo riconoscono come un normale cambiamento post-mortem o se lo scambiano per uno stato di malattia o un’intossicazione”.

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