Come vai in bagno rivela come stai: cosa ti dicono le tue feci
Uno studio recente suggerisce che la frequenza delle tue evacuazioni potrebbe avere un impatto sulla tua salute intestinale e sul rischio di malattie croniche.
Andare in bagno potrebbe non essere la prima cosa che ti viene in mente quando pensi a uno stile di vita sano. Tuttavia, un nuovo studio suggerisce che la frequenza delle tue evacuazioni potrebbe giocare un ruolo importante nella tua salute intestinale e nel rischio di sviluppare alcune malattie croniche.
Questo perché, quando si va in bagno una o due volte al giorno, il microbioma intestinale – i trilioni di batteri e altri microrganismi che vivono nel tuo tratto digestivo – contiene la miscela ottimale di batteri benefici e i livelli più bassi di batteri nocivi e tossine, secondo i risultati dello studio pubblicati su Cell Reports Medicine.
Alla Ricerca della “Zona Perfetta” per le Evacuazioni
Per comprendere l’impatto della frequenza delle evacuazioni sulla salute intestinale, i ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 1.400 adulti sani suddivisi in quattro gruppi:
- Persone Costipate che defecavano solo una o due volte alla settimana.
- Individui classificati come “Basso-Normali” con tre-sei evacuazioni settimanali.
- Persone descritte come “Alto-Normali” con una-tre evacuazioni giornaliere.
- Coloro che avevano Diarrea e andavano in bagno quattro o più volte al giorno.
Alcuni tipi benefici di batteri intestinali fermentatori di fibre, spesso associati alla salute, sembravano prosperare nelle persone le cui abitudini intestinali si trovavano in quella che i ricercatori hanno descritto come una “zona perfetta” di frequenza delle evacuazioni – andando in bagno una o due volte al giorno.
Nel frattempo, le persone nel gruppo della costipazione avevano livelli elevati di batteri fermentatori di proteine, mentre le persone nel gruppo della diarrea avevano livelli più alti di batteri nel loro tratto gastrointestinale superiore.
I ricercatori hanno anche testato il sangue dei soggetti per rilevare alcune tossine prodotte dai microbi intestinali, che possono essere collegate a danni agli organi. Hanno scoperto che gli individui con costipazione avevano più prove di marcatori nel sangue associati a danni ai reni, e che gli individui con diarrea avevano più prove di marcatori per danni al fegato.
Cosa Rivela (e Cosa Non Rivela) lo Studio
“Una frequenza anomala delle evacuazioni può essere un importante fattore di rischio nello sviluppo di malattie croniche”, afferma il dottor Gibbons. “Queste intuizioni potrebbero informare strategie per gestire la frequenza delle evacuazioni, anche in popolazioni sane, per ottimizzare la salute e il benessere”.
Lo studio ha alcune limitazioni. Per cominciare, non era un esperimento controllato progettato per dimostrare se o come la frequenza delle evacuazioni possa influenzare direttamente il microbioma intestinale o lo sviluppo di specifici problemi di salute o malattie croniche.
Sono necessari esperimenti rigorosi che coinvolgano gruppi più ampi di persone e un mix di individui sani e malati cronici per determinare se esistono connessioni dirette tra la frequenza delle evacuazioni, la salute intestinale e specifici problemi medici.
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Come Mantenere un Ritmo Intestinale Sano?
“Il microbioma intestinale mangia ciò che mangiamo”, afferma il dottor Gibbons. “Nel nostro studio, abbiamo visto che un maggiore consumo di frutta e verdura era associato a una frequenza delle evacuazioni più ottimale”.
“Oltre al nostro studio, lavori precedenti hanno dimostrato che una corretta idratazione, una dieta ricca di cibi integrali – specialmente vegetali – l’integrazione di fibre, i probiotici e l’esercizio fisico possono anche aiutare a mantenere una corretta frequenza delle evacuazioni”, dice.
Questi sono consigli di buon senso su dieta e stile di vita che sarebbero raccomandati a tutti, non solo agli individui con una bassa frequenza delle evacuazioni.