Cancro, ecco le frasi che i pazienti non vogliono sentire

Uno studio britannico ha svelato le espressioni che possono offendere chi è affetto da un cancro.

Da SaluteLab - 08/07/2024

Un sondaggio condotto da Macmillan Cancer Support, una delle più grandi organizzazioni benefiche britanniche, ha rivelato quali sono le parole e le espressioni che le persone colpite dal cancro preferirebbero non sentire. Tra queste, spiccano termini come “colpiti da un cancro“, “vittima di un cancro” o “eroi“, considerati inappropriati e potenzialmente dannosi per il benessere psicologico dei pazienti.

Queste espressioni, infatti, possono far sentire le persone private del proprio potere, isolate e obbligate a mantenere un atteggiamento positivo a tutti i costi. Inoltre, termini come “perdere la battaglia” o “perdere il combattimento” contro il cancro sono visti come inappropriati perché implicano una sconfitta e sminuiscono la forza e il coraggio dei pazienti.

Il giusto linguaggio: un approccio personalizzato

Il sondaggio ha anche evidenziato come non esista un linguaggio universale per parlare di cancro, poiché ogni persona ha le proprie preferenze e sensibilità. Alcuni pazienti preferiscono termini diretti come “morire” per riferirsi al decesso causato dal cancro, mentre altri optano per espressioni più delicate come “spegnersi“.

Allo stesso modo, verbi come “combattere” e “lottare” possono essere interpretati in modo diverso. Per alcuni, rappresentano una fonte di incoraggiamento e motivazione, mentre per altri possono risultare opprimenti e creare aspettative irrealistiche.

L’importanza della comunicazione aperta e rispettosa

Il sondaggio di Macmillan Cancer Support sottolinea l’importanza di una comunicazione aperta e rispettosa quando si parla di cancro. È fondamentale ascoltare le preferenze delle persone colpite dalla malattia e utilizzare un linguaggio che le faccia sentire comprese e supportate.

“Non esiste una persona ‘tipo’ con un cancro, quindi è logico che ognuno abbia le proprie preferenze lessicali per parlarne”, spiega Karen Roberts, infermiera capo di Macmillan Cancer Support. “Vogliamo incoraggiare più persone a comunicare le parole che preferiscono sentire, per mettere fine alle conseguenze negative che possono avere sul loro benessere e sulle loro relazioni”.

In conclusione, scegliere le parole giuste quando si parla di cancro è fondamentale per evitare di ferire o sminuire le persone che stanno affrontando questa difficile sfida. Un approccio empatico, personalizzato e rispettoso è la chiave per una comunicazione efficace e di supporto.