Ha un arresto cardiaco a 17 anni, i medici scoprono che aveva una malattia cardiaca rarissima
A un ragazo di 17 anni è stata diagnosticata una rara malattia genetica al cuore dopo essere morto ed essere miracolosamente tornato in vita.
Sammy Berko è stato dichiarato morto dopo due ore di rianimazione cardiopolmonare senza successo. Aveva subito un arresto cardiaco e nulla sembrava funzionare. I suoi genitori hanno dovuto dire addio al figlio. Poi, però, è successo qualcosa di incredibile: il polso di Sammy ha ricominciato a battere e, dopo 24 ore di terapia intensiva, si è svegliato.
I suoi genitori avevano già perso il figlio Frankie di 10 anni nel 2019 ed erano terrorizzati che accadesse di nuovo. Tuttavia, la ricerca medica sull’esperienza di Sammy ha anche contribuito a risolvere il mistero della morte di Frankie.
La famiglia soffre di una rara malattia cardiaca
L’adolescente fece un’arrampicata su roccia nel gennaio 2023 in un centro sportivo vicino casa sua, a Houston, negli Stati Uniti d’America. Senza preavviso, è improvvisamente svenuto per un arresto cardiaco. Dopo la sua guarigione, i medici hanno disposto test genetici per l’intera famiglia, compreso Frankie, che aveva materiale genetico avanzato da un test sul DNA.
I test hanno rivelato che Sammy, Frankie e la loro madre Jennifer avevano un raro disturbo genetico del ritmo cardiaco. Si tratta della tachicardia ventricolare polimorfica catecolaminergica (CPVT), che può causare svenimenti, convulsioni e arresto cardiaco improvviso in persone altrimenti sane.
La reazione della famiglia
Jennifer, 47 anni, ha dichiarato a People: “Finalmente, per la prima volta in tre anni e mezzo, quello che è successo a Frankie ha senso per noi, perché non siamo mai riusciti a capire perché ha avuto un attacco epilettico e il suo cuore si è fermato”.
Frankie morì per un improvviso attacco di cuore. All’epoca nessuno capì perché, nemmeno i medici. Oggi la famiglia conosce questa malattia e sa che può essere scatenata dall’esercizio fisico, dallo stress o dall’eccitazione. Il dottor Michael Ackerman, cardiologo genetico della Mayo Clinic, ha spiegato che “l’innesco dell’adrenalina può far sì che il cuore entri in una spirale in un ritmo caotico e pericolosamente rapido”. Il “segnale di pericolo” è lo “svenimento provocato dall’esercizio”.
Una volta diagnosticata, questa malattia è fortunatamente molto facile da curare. I beta-bloccanti possono bloccare l’adrenalina e una piccola procedura chirurgica chiamata denervazione simpatica cardiaca può essere eseguita attraverso l’ascella sinistra.
Sammy ha subito, quindi, un intervento chirurgico e lui e sua madre stanno assumendo beta-bloccanti. L’incidente ha lasciato Sammy paralizzato nella parte inferiore del corpo e ora è su una sedia a rotelle. Tuttavia, Jennifer e Sammy possono ora tornare tranquillamente alla loro vita di tutti i giorni. Fonte: MaxiScience.
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