Alcuni rimedi naturali per combattere l’insonnia
Hai difficoltà ad addormentarti e non ne puoi davvero più di contare le pecore e di fare respiri profondi? Purtroppo, sei in buona compagnia: nel mondo ci sono milioni di persone nella tua stessa situazione.
Soffrire di sonno disturbato è molto più di un inconveniente. Si tratta di un vero e proprio disturbo debilitante che influisce sul nostro lavoro e sulla nostra salute emotiva e fisica. Proprio per questo, è importante riuscire a capire come combattere l’insonnia e sconfiggerla una volta per tutte.
Qui di seguito troverai alcuni rimedi naturali per combattere l’insonnia senza ricorrere a medicinali, ritrovare la serenità notturna ed evitare che la mancanza di sonno influisca sulla tua memoria, sulla concentrazione e sull’umore.
Attività fisica per combattere l’insonnia?
Esercizio. L’attività fisica, soprattutto quella aerobica, può migliorare la qualità del sonno, ma solo se fatta durante il giorno e non subito prima di mettersi a letto. Lo sport e il movimento, infatti, provocano un rilascio di endorfine: sostanze chimiche che tengono sveglie le persone. Inoltre, l’esercizio fisico aumenta la temperatura corporea che segnala al corpo che è ora di alzarsi e andare avanti con la propria vita.
L’unico tipo di esercizio che può combattere l’insonnia se eseguito prima di mettersi a letto è la masturbazione. Secondo diversi studi, il raggiungimento dell’orgasmo aumenta la produzione di ossitocina che svolge un ruolo importante nella regolazione dello stress e nella riduzione dell’ansia. Per aumentare l’efficacia di questa tecnica di rilassamento puoi avvalerti di toys e altri dispositivi. Se sei un uomo, compra un fleshlight!
Bevi, ma niente alcol
A volte, farsi un bicchierino o due dà quella sensazione di sonnolenza che potrebbe ingannarci. In realtà, l’alcol interferisce con il sonno e non dovrebbe mai essere assunto prima di andare a dormire.
Anche se non ci sono molte prove scientifiche che ne dimostrino l’efficacia, alcuni ritengono che prima di mettersi a letto faccia bene bere camomilla o una tazza di latte caldo. Pare, infatti, che queste due bevande contengano sostanze che simulano sul cervello gli effetti del triptofano, il precursore della serotonina che, a sua volta, è coinvolta nella transizione sonno-veglia.
Combattere l’insonnia con gli integratori di melatonina
La melatonina è un ormone che viene rilasciato naturalmente dal cervello alcune ore prima che iniziamo ad avvertire un senso di sonnolenza. Questo rilascio è innescato come una risposta del corpo alla ridotta esposizione alla luce che si verifica naturalmente nelle ore serali.
Purtroppo, però, al giorno d’oggi gli schermi di TV, smartphone e computer rimangono sempre accesi anche quando fuori fa buio e impediscono il rilascio della melatonina. Stesso vale per le volte in cui si accende la luce per andare in bagno di notte.
Fortunatamente, quest’ormone è ormai disponibile sotto forma di pillola che viene venduta nelle farmacie e nei negozi di integratori.
Fai attenzione, però! Ci vuole un po’ di tempo prima che gli integratori di melatonina inizino a fare effetto e durante l’assunzione non è consigliato cambiare marca o produttore in quanto ogni pastiglia sul mercato contiene dosaggi diversi.
Stenditi al fresco
Come abbiamo già accennato in precedenza, la temperatura corporea incide sulla qualità del sonno e, nonostante molti amino il proprio “lettuccio caldo”, diversi studi dimostrano che per combattere l’insonnia sia molto meglio dormire al fresco.
A chi proprio non riesce a fare a meno del piumone e del pigiama, i medici consigliano di dormire con almeno una finestra aperta (sì, anche in inverno) o almeno di areare bene la stanza prima di mettersi a letto.
Inoltre, bisognerebbe evitare tessuti sintetici sia per il pigiama che per le lenzuola e preferire materiali naturali e traspiranti come il lino e il cotone.