Shock anafillatico per una puntura d’insetto: si fa la tracheotomia da solo e si salva
Un uomo ha rischiato la vita a causa di un'iniezione d'insetto e ha preso una decisione estrema per sopravvivere.
Un uomo di 63 anni, originario dell’Ucraina e residente ad Assisi, si è trovato al centro di una vicenda surreale che lo ha portato a rischiare la vita. Tutto è iniziato quando, insieme ad alcuni amici, si trovava nel suo orto in Umbria. In un momento apparentemente tranquillo, è stato punto da un insetto, scatenando una serie di eventi che avrebbero messo a dura prova la sua sopravvivenza.
La rapida crisi respiratoria
L’insetto ha inflitto una puntura che in pochissimo tempo ha causato una grave crisi respiratoria all’uomo. La situazione si è rapidamente aggravata, e lui si è trovato con pochissimi minuti per prendere una decisione cruciale: aspettare un eventuale ma poco probabile miglioramento, con il rischio crescente di morire, o tentare l’impossibile per sopravvivere.
Una scelta estrema: l’autotracheotomia
L’uomo, optando per la seconda opzione, ha compiuto un gesto estremo: ha eseguito da solo una tracheotomia rudimentale, praticando un foro sotto il pomo d’Adamo. Come ha fatto esattamente? Utilizzando un pennarello che aveva con sé, lo ha reso appuntito con un taglierino e ha rimosso l’inchiostro. Nonostante il suo viso diventasse sempre più cianotico e la sua lucidità diminuisse, ha utilizzato il pennarello a mo’ di cannula, conficcandoselo nel collo. Questa manovra, seppur rischiosa e non ortodossa, gli ha permesso di riprendere la respirazione.
Il soccorso e il trasferimento in ospedale
Un vicino di casa che ha assistito alla scena ha prontamente accompagnato l’uomo all’ospedale locale, dove è stato sottoposto a una Tac e quindi trasportato d’urgenza a Perugia. Il personale medico del nosocomio perugino ha completato il salvataggio effettuando una tracheotomia adeguata. Al momento, l’ex-militare è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione, ma le sue condizioni di salute stanno migliorando, ed è fuori pericolo.
Una vicenda eccezionale
In ambito sanitario, nessuno vuole sottolineare l’importanza del gesto estremo compiuto dall’uomo, ma è indubbio che la sua istintiva lotta per la sopravvivenza, forse supportata da alcune nozioni di primo soccorso apprese in passato, abbia contribuito alla sua salvezza. È importante sottolineare che incidersi la gola, di norma, porta a una morte immediata, e si sconsiglia vivamente di emularlo. Tuttavia, in questa situazione eccezionale, il gesto ha avuto successo, dimostrando la straordinaria resilienza dell’essere umano di fronte a situazioni critiche.
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