Rimanda la visita dal dottore per paura della diagnosi, 34enne scopre che le restano poche settimane di vita
Una madre di cinque figli del Maryland, USA, ha appreso che le restano solo cinque settimane di vita dopo una straziante diagnosi di cancro.
A Kourtni Smith, 34 anni, è stato diagnosticato un carcinoma lobulare invasivo allo stadio 4 ad aprile.
Ma solo quattro settimane fa le è stato detto che le restava poco da vivere.
La 34enne ha rivelato che le ci è voluto così tanto tempo per consultare un medico perché aveva paura. Durante la sua ultima visita, i medici le hanno detto che il cancro si era diffuso al cervello.
La tragica notizia ha spinto la donna a dedicarsialla creazione di ricordi con la sua famiglia nel tempo che le rimane.
Kourtni Smith ha detto alla stampa locale che spera che la sua storia possa servire da monito per altri troppo spaventati per andare dal medico.
“Sento che ora posso salvare la vita di qualcuno”, ha affermato la donna che ha evitato una visita quando ha notato un nodulo al seno.
“Eccomi qui, ho 34 anni, e sto morendo perché ho avuto paura di andare dal dottore”.
La battaglia della donna contro il cancro è iniziata nel 2021, quando le è stato diagnosticato lo stadio 3 della malattia che, se diagnosticata precocemente, può essere curata.
Ha raccontato di essersi insospettita per la prima volta molto prima, dopo aver notato una fossetta sul suo seno. La paura, però, le ha impedito di sottoporsi ad un controllo.
Qualche tempo dopo, non è riuscita a produrre il latte per il suo neonato, scatenando altri timori.
Queste preoccupazioni l’hanno spinta ad andare dal medico e così ha appreso di avere un cancro cominciato nella ghiandola mammaria che produce il latte.
Ad aprile il passaggio alla Fase 4, che ha un tasso medio di sopravvivenza a cinque anni di circa il 6%.
Kourtni Smith, ancora speranzosa, si è sottoposta a diversi cicli di chemioterapia e radioterapia per debellare la malattia ma tre mesi fa ha ricevuto la notizia che era tutto inutile.
La donna lascerà il marito e cinque figli, di 16, 14, 12, 9 e 2 anni ma spera di creare nel frattempo nuovi ricordi: “Vorrei che sapessero che li amo tanto”.
Ha anche ammesso che il suo corpo non è più in grado di sopportare i trattamenti chemioterapici e ciò significa purtroppo che il suo destino è sicuramente segnato.
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