Torna l’ombra delle mascherine: un nuovo allarme Covid?
Il Covid-19 sta facendo un ritorno inaspettato. L'Italia, già un mese fa, è diventata il secondo paese europeo per nuovi contagi. Scopri cosa sta cambiando e come proteggerti.
In un’epoca in cui sembrava che il Covid-19 fosse solo un ricordo lontano, un’allerta è scattata: i contagi stanno aumentando in modo significativo. Gli ultimi dati, risalenti al 1° settembre 2023, hanno posizionato l’Italia al secondo posto per il numero di nuovi casi in Europa. In soli quattro settimane, sono stati registrati 26.998 nuovi contagi, rappresentando un impressionante aumento del 81%. Questa tendenza preoccupante si deve principalmente alla comparsa di nuove varianti del virus.
Nuove varianti e la sfida delle precauzioni
Le nuove varianti del Covid-19, tra cui EG.5 (ribattezzata Eris), la variante Pirola (BA.2.86) e la variante Kraken (XBB.1.5), stanno mettendo alla prova la nostra capacità di adattamento. In risposta a queste mutevoli circostanze, le case farmaceutiche stanno aggiornando i loro vaccini. Il vaccino Pfizer-Biontech è stato autorizzato per combattere la variante Kraken, mentre Moderna ha annunciato l’efficacia del proprio vaccino contro la variante Pirola.
Nuove regole in arrivo: il Ministero della Salute al lavoro
Per far fronte a questa nuova ondata di contagi, il Ministero della Salute sta lavorando su una nuova circolare. Questo documento definirà nuove regole per gestire e circoscrivere i contagi, specialmente negli ospedali e nelle residenze per anziani, dove i pazienti fragili richiedono una protezione particolare. La circolare disciplinerà anche l’esecuzione dei tamponi, inclusi quelli per rilevare altri virus respiratori oltre al Covid-19.
Cosa fare se sei positivo o a contatto con un caso di Covid-19
Se risultassi positivo al Covid-19, non è più obbligatorio l’autoisolamento, ma è fortemente consigliato indossare una mascherina chirurgica o FFP2 quando si è a contatto con altre persone. Se si è sintomatici, bisogna rimanere a casa fino alla scomparsa dei sintomi e praticare un’igiene delle mani scrupolosa. Inoltre, è essenziale evitare ambienti affollati.
Per coloro che sono stati a contatto con persone positive al Covid-19, non ci sono più misure restrittive, ma è importante monitorare attentamente la comparsa di sintomi nei giorni successivi al contatto. In caso di sintomi, è consigliato sottoporsi a un test antigenico o molecolare.
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Priorità alle vaccinazioni autunnali
La direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon, sottolinea l’importanza di dare priorità alle persone anziane e a quelle con patologie concomitanti durante i programmi di vaccinazione autunnali. Questi gruppi rimangono più vulnerabili alla malattia grave se infettati.
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