Fare da babysitter ai nipoti può prevenire l’Alzheimer nei nonni
Un recente studio australiano ha scoperto che spendere un po’ di tempo con i nipoti (ma non troppo) può prevenire l’Alzheimer negli anziani, poiché apporta benefici alle funzioni del cervello e alla memoria.
Ne è prova una storia raccontata su Wfaa.com.
Mary e Patrick sono i nonni di Alex, 2 mesi.
“Ci sono molte altre famiglie di nonni nel quartiere in cui viviamo e siamo pronti a unirci a questo gruppo“, ha detto Patrick ai giornalisti.
“Ho scoperto che, per calmare un bambino, devo tornare indietro nei miei ricordi“, ha rivelato Mary.
La ricerca ha suggerito, inoltre, che fare da babysitter aumenta la potenza cerebrale e diminuisce le probabilità di sviluppare la depressione.
“Una delle cose migliori che si può fare quando s’invecchia è mantenere le interazioni con gli altri esseri umani“, ha spiegato Diana Kerwin, primario del reparto di Geriatria del Texas Health Dallas.
La dott.ssa Kerwin ha notato che fare da babysitter stimola i tessuti del cervello, beneficiando la memoria
“Quando si prende cura di un bambino – ha detto la dottoressa statunitense – si tende ad essere più di un insegnante“.
Da non trascurare, poi, l’elemento dell’attività fisica, perché occuparsi di un bambino significa muoversi molto.
Lo studio australiano si è concentrato sulla cura dei nipoti, un giorno alla settimana.
La ricerca, infatti, ha mostrato che i nonni che trascorrono cinque giorni alla settimana o più a prendersi cura dei bambini hanno un rischio più elevato di sviluppare disturbi neurodegenerativi.