Cuore “revitalizzato” dopo la morte salva la vita a un paziente
Scopri il primo trapianto di cuore "DCD" effettuato in Italia presso l'ospedale Molinette di Torino. Di cosa si tratta.
Un incredibile passo avanti nella medicina è stato compiuto presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, dove si è effettuato un trapianto di cuore con una tecnica innovativa denominata “DCD”. Questo straordinario intervento è stato il primo del genere in Piemonte e uno dei primissimi in Italia, rappresentando un importante progresso nella chirurgia cardiaca.
La Donazione e l’Origine del Cuore
Il cuore trapiantato è stato donato da un giovane uomo che aveva subito un arresto cardiaco a causa di un’embolia polmonare massiva a metà luglio. Nonostante i tentativi di stabilizzarlo, il paziente ha subito danni irreversibili al cervello. Tuttavia, il giovane aveva espresso il consenso alla donazione degli organi in passato, e questo ha reso possibile rispettare la sua ultima volontà.
La Tecnica “DCD”
Il cuore è stato donato utilizzando la tecnica “DCD”, che sta per “Donation after Circulatory Death”. Questa procedura implica la revitalizzazione dell’organo dopo la cessazione della circolazione sanguigna. In questo caso, il cuore è stato “revitalizzato” insieme ad altri organi, come il fegato e i reni, grazie all’uso di una circolazione extracorporea. Questo approccio ha permesso al cuore di riprendere a battere e agli altri organi di recuperare la loro funzionalità.
Il Coinvolgimento dell’Ospedale Molinette e del Centro Regionale Trapianti
La donazione e il trapianto sono stati gestiti in collaborazione tra l’ospedale Molinette e il Centro regionale trapianti del Piemonte. Il centro trapianti è stato coinvolto quando è stato chiaro che il paziente era in condizioni critiche, consentendo un processo di donazione e trapianto ben coordinato.
Un Desiderio Realizzato
Dopo che il giovane è stato trasferito presso le Molinette, gli esami hanno confermato l’ottima funzione del cuore e di altri organi, ma hanno rivelato danni al cervello e ai polmoni. Il cuore è stato “revitalizzato” dal professor Mauro Rinaldi, direttore della Cardiochirurgia e del programma di trapianto di cuore e di polmoni delle Molinette, e poi è stato trapiantato in un uomo di 61 anni affetto da una grave condizione cardiaca.
Un Passo Avanti nella Medicina
Questo trapianto di cuore con la tecnica “DCD” rappresenta un notevole progresso nella medicina e nella chirurgia cardiaca. La capacità di donare e trapiantare un cuore dopo la cessazione della circolazione sanguigna apre nuove possibilità per salvare vite umane e migliorare la qualità di vita dei pazienti in attesa di un trapianto.
In sintesi, l’ospedale Molinette di Torino ha dimostrato la sua leadership nel campo medico con un innovativo trapianto di cuore “DCD”. Questo risultato rappresenta una pietra miliare nella medicina e offre speranza e nuove opportunità per i pazienti affetti da gravi patologie cardiache.