Finge malore per farsi dare un passaggio da un’ambulanza: denunciato
Un insolito episodio è avvenuto a Imola (Bologna), dove un 30enne è stato denunciato dai carabinieri per aver interrotto un pubblico servizio. Il giovane aveva chiamato un’ambulanza, dichiarando di sentirsi male e necessitare di cure immediate. Tuttavia, una volta giunto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, ha confessato la sua vera intenzione: voleva “solo un passaggio per raggiungere il distributore automatico e comprarsi una bibita”.
La Chiamata Inappropriata e l’Intervento dei Carabinieri
Il personale sanitario dell’ospedale ha segnalato immediatamente l’accaduto ai carabinieri, indignato per l’atteggiamento del giovane. Il trentenne, residente a Castel San Pietro, è disoccupato e con precedenti di polizia. La sua decisione di utilizzare l’ambulanza come un taxi gratuito è stata punita con una denuncia da parte delle forze dell’ordine.
Arroganza e Disprezzo per il Sistema di Emergenza 118
I carabinieri hanno riferito che il personale sanitario si è sentito “infastidito dall’arroganza del soggetto” che ha abusato del sistema di emergenza 118 per un capriccio personale. L’episodio ha suscitato indignazione e rappresenta un comportamento irresponsabile nei confronti di un servizio essenziale, utilizzato in modo frivolo e senza alcun rispetto per chi si trova in reale necessità di assistenza medica urgente.
Un Episodio che Ricorda Altro Scrocco di Ambulanza
Questo episodio a Imola richiama alla mente un fatto simile accaduto a luglio, quando due giovani hanno falsamente simulato un malore per chiamare un’ambulanza e “scroccare un passaggio” da Coriano a Riccione. Hanno addirittura pubblicato un video dell’evento su TikTok, dimostrando una scarsa considerazione per il sistema sanitario e per coloro che lavorano per garantire un pronto intervento in caso di reale emergenza.
Questi episodi mettono in luce l’importanza di utilizzare correttamente i servizi di emergenza e la gravità delle chiamate false o abusi del sistema. Il personale sanitario e le forze dell’ordine svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il benessere della comunità e rispondere a reali situazioni di emergenza. Abusare di questi servizi essenziali è inaccettabile e va punito adeguatamente.
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