Paziente con il braccio ustionato, ha ricevuto un innesto di pelle di pesce: il caso bizzarro
Uomo trattato con la pelle di pesce dopo una grave ustione. I dettagli di quest'intervento davvero curioso.
In Brasile, un uomo di 23 anni si è presentato al Pronto Soccorso con impressionanti ustioni su entrambe le braccia. Lo strato superficiale della sua pelle si è sciolto dalle fiamme emesse da un attrezzo. I medici sono stati in grado di rimuovere il tessuto necrotico raschiando le ustioni mentre il paziente era sotto anestesia. Di fronte all’entità delle ferite e al notevole rischio di complicanze, i medici hanno preso una decisione originale per curare il loro paziente: innestargli pelle di pesce.
Pelle, ma non di un pesce qualunque: è stata scelta la Tilapia del Nilo, una specie di pesce molto prolifica allevata in massa per la sua carne. La sua pelle è ricca di collagene, essenziale per riparare la pelle bruciata, e resiste bene all’attrito e allo stiramento. Prima di applicarla sulle braccia ustionate del paziente, i medici si sono assicurati che non fosse contaminata da batteri patogeni. Tutte le ferite sono state, quindi, coperte con la pelle di tilapia. Dopo sei giorni, la pelle del pesce ha aderito bene alle ferite. Il paziente ha mantenuto questa medicazione originale per altri dieci giorni.
La pelle di Tilapia ha permesso la riepitelizzazione della pelle in soli 15 giorni, senza alcun effetto collaterale. Per ustioni più profonde, i medici suggeriscono di lasciare lo xenotrapianto per tre settimane. Hanno anche in programma di lanciare una sperimentazione clinica per confermare i benefici dell’innesto di pelli di tilapia per trattare le ustioni superficiali.
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